Progetto cantautoriale autoprodotto, arrangiato, suonato e mixato in studio. Tocca temi come la divisione di un popolo a favore di un sistema che ormai sentiamo stretto, sempre con toni sarcastici e ironici.
Parla di amore, quello senza apparenze, sincero, semplice. Nell'Album c' è la voglia, ma anche la speranza che qualcosa possa cambiare a nostro favore. L’artista sottolinea che il disco suona a 432 hz. Anche qui una presa di posizione contro un mondo omologato a 440 hz, deciso contro il volere di 25mila musicisti che nel 1953, quando fu imposto il 440 hz, si schierarono contro a questo tipo di frequenze.
Parlaci dell'album. Che impronta hai voluto dargli?
"Il Primo Uomo sulla Luna" è un Album che contiene dieci tracce inedite, totalmente arrangiato a 432hz, tocca vari temi, dalla divisione di un popolo a favore di un sistema che non ci sostiene e dove la parola civiltà è sempre più un termine utopico. Dividi et impera affermava Giulio Cesare, e non sembra che le cose siano cambiate. Nell'Album c'è proprio quella voglia di essere uniti, di sostenerci l' uno con l' altro, con empatia e compassione. inoltre nel disco sono presenti evocazioni per quell' amore puro, e incondizionato, senza apparenze, semplice. i toni di base sono sempre il sarcasmo e l'ironia ma anche la rabbia. ogni canzone dell' Album racchiude una sua storia. il risultato finale è un disco fuori dagli schemi del cantautorato italiano, e per questo risulta decisamente originale..
Quali sono i tuoi cantanti di riferimento?
Beh, in reatà non ho veri e propri cantanti di riferimenti, ma quelli che con alcune loro canzoni mi hanno emozionato: da Eddie Vedder a Rino Gaetano, da John Lennon a Lucio Battisti, da Cat Stevens a Jim Morrison passando anche per i nostri Vasco Rossi e De Andrè. diciamo che ci sono tante canzoni che mi hanno emozionato e che porto come riferimento. Anche nel panorama moderno ho aprrezzato Ultimo come i Maneskin, Fabrizio Moro, Ed Sheeran.
Sicuramente lavorare nei villaggi turistici, che che se ne dica, mi ha insegnato la disciplina, ma anche la voglia di ridere come rimedio per la mente e il cuore, e poi il palco, quella adrenalina che solo la gente può darti, è quella condivisione di emozioni così romantica e profonda.
Invece quella mai fatta e che ti piacerebbe fare?
Sempre con tutta l' umiltà di questo mondo... beh riempire gli stadi (ride, ndr) !e sentire cantare la gente e vederla star bene, perchè in fondo il bene ci nutre !
Progetti futuri? Farai un tour?
Di progetti ce sono tanti, come al solito, non riuscirei a sentirmi vivo altrimenti, comunque fra poco produrremo il primo video del nuovo Album.