13° Festa del Cinema di Roma, la sintesi

di Riccardo Bramante - Con una giornata extra dedicata nel pomeriggio ad un incontro con le sorelle Alba ed Alice Rohrbacher e la sera con “Cinema in concerto”, organizzato dalla Associazione Compositori Musiche per Film, si è chiusa ieri la 13° edizione della “Festa del Cinema di Roma”.
Come miglior film in concorso il pubblico ha scelto “Il vizio della speranza”, di Edoardo De Angelis con protagonista l’attrice Pina Turco, già apprezzata nella serie tv “Gomorra”; una storia di vendetta e riconciliazione ambientata in Campania in cui Maria (la protagonista) donna che vive ormai senza sogni né desideri viene invece toccata di nuovo dalla speranza che le ridà una nuova ragione di vivere e di restare “umana”.
Ma la manifestazione non è stata solo film ma anche la possibilità di incontri con attori e registi che hanno sfilato sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica nel corso dei dieci giorni della Festa: da Martin Scorsese, il grande regista che ha ricevuto un premio alla carriera, a Michael Moore, che ha presentato il suo ultimo film “Fahrenheit 11/9”, da Cate Blankett a Sigourney Weaver a Giuseppe Tornatore e tanti altri.
Né sono mancati gli omaggi resi a grandi protagonisti del cinema del passato sia attraverso la presentazione di loro film completamente restaurati, come “La Grande Guerra”, di Mario Monicelli e “Italiani brava gente”, di Giuseppe De Santis, sia con lavori originali come “Sono Gassman! Vittorio re della commedia” in cui viene rievocato il percorso artistico del “mattatore” facendone emergere anche inediti aspetti di uomo vulnerabile e “L’Italia allo specchio dei Vanzina”, omaggio al recentemente scomparso Carlo che numerosi attori che hanno recitato nei film suoi e del fratello Enrico hanno voluto rendere alla inscindibile coppia.
Di specifico interesse è stata anche la parallela manifestazione “Alice nella città”, sezione tradizionalmente dedicata ai film per ragazzi, in cui si è imposto “Jellyfish” di James Gardner.
“Un bilancio estremamente positivo della manifestazione”, sottolineano all’unisono Laura Delli Colli che guida la Fondazione del Cinema per Roma ed il direttore artistico dell’evento Antonio Monda, il quale con orgoglio ha ricordato l’incremento record del 6% delle presenze del pubblico nelle sale e, nel contempo, ha tenuto a precisare che tutti i grandi personaggi intervenuti lo abbiano fatto in maniera assolutamente disinteressata visto anche il ridotto budget a disposizione che non ha permesso di invitare altre star.
Fattitaliani

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