Camerino, la rinascita riparte dal nuovo studentato universitario

20 edifici, disposti su 6 terrazzamenti, ognuno dei quali è diviso in 4 appartamenti di 100 metri quadrati, destinati ad ospitare un totale di 456 studenti. Sono questi i numeri e le dimensioni del nuovo studentato universitario a Camerino, nelle Marche, inaugurato nei giorni scorsi e realizzato grazie al contributo finanziario della Provincia autonoma di Trento, di quella di Bolzano e del Land austriaco del Tirolo.

Una risposta concreta e una voglia di rinascita, di un territorio che già poche ore dopo il terribile sisma del 26 ottobre 2016 che aveva colpito duramente la città, già segnata tra l’altro dalle scosse iniziate il 24 agosto precedente, aveva visto l’università lanciare l’hashtag #ilfuturononcrolla proprio per ribadire la forza immensa di queste popolazioni a non arrendersi di fronte al dolore e alle macerie di interi paesi distrutti.
La progettazione è iniziata nel gennaio del 2017, seguita dai lavori per preparare l’area che sono partiti nel giugno 2017 e dalle fondazioni, e che già lo scorso novembre gli edifici hanno cominciato a prendere forma. Inoltre, tutte le unità stanno portando a termine un percorso di certificazione congiunta “ARCA” e “CasaClima”, che garantiscono sia le prestazioni sismiche, di resistenza al fuoco e di durabilità della struttura in legno sia le prestazioni energetiche e di sostenibilità dell’edificio e dei materiali utilizzati.

“Abbiamo deciso - ha spiegato Ugo Rossi presidente della Provincia autonoma di Trento - di rispondere affermativamente alla richiesta che ci era stata fatta, perché per noi la speciale autonomia che caratterizza il Trentino significa, innanzi tutto, responsabilità e disponibilità a mettersi al servizio di chi ha bisogno di un aiuto. Sono convinto che i cittadini trentini siano orgogliosi di questa inaugurazione e che il valore dei territori ed il lavoro in squadra siano decisivi per il nostro Paese. E il mio augurio è quello di continuare a crederci come ci hanno creduto tutti quelli che in questi mesi hanno reso possibile la realizzazione di quest'opera".
Da parte dell’università, nell’area dove sorge lo studentato,  sono ancora in progetto la costruzione di nuovi spazi comuni e di una biblioteca con sala di lettura.
"Grazie per aver scelto noi - ha sottolineato Claudio Pettinari magnifico rettore  dell’università di Camerino - Aiutarci con questa donazione, ha significato sostenere non solo le esigenze dei nostri studenti, ma dell’intero territorio. Abbiamo voluto garantire ai nostri ragazzi un ambiente sicuro, bello, ideale dove studiare e alloggiare ed è stato possibile realizzare tutto ciò grazie all’aiuto di tutti. Adesso, cercheremo di dimostrare che questa scelta è stata utile non solo per noi, ma per tutto il Paese, per formare la futura classe dirigente". Marina Tomarro, Vatican News del 9 settembre 2018.
Fattitaliani

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