Dalle
sei città del primo appuntamento italiano nel 2015, alle venti di quest’anno;
quella in programma da lunedì 14 a
mercoledì 16 maggio si annuncia come un’edizione da record con 66 pub e 300
speaker in varie regioni italiane e in ben ventuno
nazioni nei cinque continenti.
Dai
castelli del circondario aquilano alle onde gravitazionali, dalle nuove
tecnologie del 5G alle bufale scientifiche e alle strategie di convivenza con l’orso bruno,
passando per la prevenzione del rischio sismico, i social media e il cohousing. Tutto questo, e molto altro,
è Pint of Science L'Aquila 2018.
Per prima edizione aquilana della manifestazione internazionale di divulgazione scientifica, nata nel 2013 nel Regno Unito da un’idea dei ricercatori Michael Motskin e Praveen Paul, sono state scelte tre differenti aree tematiche: Atoms to Galaxies, Planet Earth, Our Society.
Durante ognuna delle tre serate, i 3 locali del centro
storico aquilano - Home Sweet Home,
Fratelli Il Bacaro e Caffè Garibaldi - ospiteranno gli eventi in cui si
potrà parlare di scienza con ricercatori e scienziati, in un’atmosfera
informale, resa colloquiale e distesa anche grazie alla degustazione di tante
birre artigianali!
Oltre la partecipazione di 27 ricercatori, l'evento ospiterà anche il contributo artistico dei
Solisti Aquilani, del fotografo Roberto Grillo, di Luca Serani e
Giuseppe Tomei di Spazio Rimediato e
del gruppo musicale Bussola rotta a sud
est.
«Caratteristica di Pint of Science è quella di portare,
letteralmente, la scienza nel bar o nel pub sottocasa – spiega Ilaria Zanardi, responsabile nazionale di Pint of Science–. Il format, ormai
collaudato essendo questa la sesta edizione a livello mondiale e la quarta in
Italia, consiste nel mettere attorno a un tavolo un pubblico di semplici
appassionati ai quali un ricercatore diverso presenti un tema di attualità nel
campo delle scienze. Il tutto con un linguaggio che al tempo stesso risulti
semplice ma non banale, e accompagnato, naturalmente, da una buona birra».
La protagonista assoluta sarà proprio la birra, anche grazie
alla partecipazione di Neil Reid
dell’Università di Toledo, negli Stati Uniti, ospite d’eccezione conosciuto come “The Beer Professor”, per aver visitato oltre 150 birrifici
artigianali in tutto il mondo, cercando le ragioni del successo planetario
della bevanda al luppolo.
«Dopo tanti anni, finalmente siamo riusciti ad inserire la nostra
città all’interno della rete internazionale di Pint of Science – afferma Chiara Badia, coordinatrice dell’evento
a L’Aquila. – Per l’occasione abbiamo messo insieme ricercatori, dottorandi, professori
e giovani studenti, provenienti da varie realtà scientifiche aquilane, che
insieme faranno squadra per l’organizzazione nei tre giorni dell’evento».
Pint of Science è un evento completamente
gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor
principali: INFN (Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare), INAF (Istituto
Nazionale di Astrofisica), AISM
(Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti).
Inoltre a L'Aquila si avvale del sostegno dell'Università degli Studi dell'Aquila, del
Gran Sasso Science Institute e dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN,
senza i quali la manifestazione non esisterebbe.
Per ulteriori informazioni:
Scopri il
programma completo a L'Aquila:
Social networks:
Hashtag dell’evento:
#Pint18
Contatti:
Chiara Badia
Coordinatrice Pint of Science L'Aquila
Email:
chiara.badia@gmail.com Cell: 3493214226
Massimo Prosperococco
Communication
Manager L'Aquila
Email
massimo.prosperococco@gmail.com Cell: 3204399496