LA CIOCIARA DI MANET IN VENDITA A NEW YORK

Si tratta di un dipinto di Édouard Manet dei primi anni ’60 dell’Ottocento e illustra una modella in inappuntabile costume ciociaro a Parigi.
L’opera fu acquistata da un imprenditore americano delle ferrovie e rimasto sempre in famiglia, passato all’erede e infine ad altro successore che lo mise in vendita qualche anno fa ed ora riapparso in una importante iniziativa della casa d’aste Christie, che ha luogo il 15 del mese, sette giorni dopo la dispersione di una parte della immensa eredità della dinastia Rockfeller.
Di questo quadro si conosceva solo una rara riproduzione in bianco e nero in quanto i proprietari ed eredi furono sempre restii a mostrarlo e ad esporlo: é apparso la prima volta negli ultimi anni in due o tre esposizioni, dopo quasi cento anni di oscurità.  
Quest’opera, data la sua importanza, anche essa è stata particolarmente  studiata  e indagata da chi scrive: un raffronto con un dipinto di ciociara di Corot alla Gall. Naz. di Washington, in questo periodo  in esposizione a Parigi al Museo Marmottan,  è stato particolarmente significativo ed ha portato alla conferma indiscutibile che la modella del quadro di Manet è Agostina Segatori, originaria di un paese dei Monti Simbruini, una delle modelle ciociare più note e celebrate e della quale abbiamo scritto più di una volta nel passato. 
Il giovane Manet in effetti frequentava lo studio del vecchio Maestro Corot che in questo periodo, dal 1860 circa   e fino alla morte nel 1875, si dedicherà quasi esclusivamente alla raffigurazione di figure femminili e di conseguenza  il suo studio era frequentato dalle modelle che ingaggiava in giro, tra le quali anche Agostina: il rapporto con la modella ciociara particolarmente solido e durò per parecchi anni: il risultato ne è stato, tra le tante opere per le quali ha posato, la nascita in special modo di alcuni capolavori inarrivabili quali la Dama in blu al Louvre, la Lettura interrotta a Chicago e la Ninfa distesa a Ginevra. 
Si ricorderà che se ne parla nel libro: “MODELLE E MODELLI CIOCIARI  a Roma, Parigi e Londra, 1800-1900”.  Colpisce che a parte la rassomiglianza fisica dei sembianti dei due dipinti, la ciociara di Manet e quella di Corot, anche l’abito indossato dalla modella è il medesimo per entrambi i quadri, come medesimi sono gli orecchini e le spallette e il modello di tovaglia sul capo: tale fatto rende palese e incontestabile il rapporto quasi di devozione del giovane Manet verso il vecchio Maestro. E’ motivo di gratificazione leggere nella scheda relativa dell’opera in asta che l’esperto della casa d’Aste Christie recepisce le deduzioni di chi scrive e conferma senza ombra di dubbio che la modella dell’importante dipinto di Manet è Agostina: è sicuramente la prima volta che la Christie dà il vero  nome a una modella ciociara di un quadro che offre in vendita. 
Michele Santulli

Fattitaliani

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