14 e 15 aprile, Barnum Seminteatro “SKETCH ANARCHICI” scritto e diretto da Gabriele Mazzucco. Con Giancarlo Porcari, Guido Goitre, Andrea Alesio, Paola Raciti e Leonardo Conte. Il Testo
era stato già portato in scena anni fa, al Teatro Le Maschere e con un Cast
diverso, ottenendo un grande successo di pubblico. Si ride, si sdrammatizza e
alla fine arriva un retro pensiero che aiuta la gente a riflettere. Il Barnum ancora una volta colpisce nel segno raccontando la verità di fatti
anche gravi ma divertendo il pubblico. Per Fattitaliani.it abbiamo intervistato Giancarlo
Porcari.
Uno spettacolo di protesta al solo fine di fare cronaca e nulla più. Perché?
Per raccontare la cronaca divertendo, allo scopo di alleggerirlo,
documentando un po’ tutto. Il veicolo più importante per arrivare facilmente
alla gente è proprio quello del divertimento. Gabriele Mazzucco l’autore ha
trovato questa chiave molto intelligente, efficace, di raccontare fatti
accaduti, in maniera leggera, divertente e allo stesso tempo anche ficcante.
Tutto non va come dovrebbe andare…
Tutto va com’è andato nella Storia dove sono successi fatti che non dovevano
andare in un certo modo eppure si sono registrati e noi quei fatti cerchiamo di
non dimenticarli. Mantenendoli sempre nella tragedia di quando sono successi.
In che cosa è incentrato lo spettacolo?
Su
sei sketch tra i quali c’è anche la storia del poliziotto che ha sparato
durante una manifestazione e il proiettile ha preso una direzione
sbagliata. L’organo pubblico cerca
purtroppo di sotterrare le prove che potrebbero incolparlo. Noi giochiamo
sull’argomento dando la colpa a questi proiettili che prendono una traiettoria
diversa.
Come si fa a divertire e a divertirsi in
scena trattando temi storico politici?
Per divertirsi in scena si cerca di
prendere con il massimo della leggerezza un periodo storico che altrimenti
sarebbe risultato pesante com’è stato quello degli anni '80. Ripercorriamo anche
la storia dell’antica Roma. Parliamo di Pietro che viene giustiziato da un
antico romano e sembra che Pietro voglia convincere il centurione a cambiare
idea sul Battesimo, ad avvicinarsi alla Fede, a credere nella Resurrezione di
Cristo. Tutto questo un attimo prima di andare in pasto ai leoni. Raccontiamo
anche l’aneddoto degli indiani che vengono cacciati dalla loro terra per la
prepotenza degli americani.
Elisabetta Ruffolo
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