Teatro di Rocca di Papa, domenica 4 marzo "Mercante di Anima e Usura" di Pasquale Ferro

Un romanzo osannato dalla critica. il tutto gira intorno alla figura di  “Gigino’o Malefico”.  

Storia di un usuraio, “Gigino”, soprannominato “O Malefico”, perché lo è di nome e di fatto.    
Unico suo Dio è il DENARO per procurarselo ha usato il più machiavellico dei principi: il fine giustifica i mezzi.  
Ed è così che irretisce giovani spose, piccola e media borghesia, schiava delle apparenze che per  fare bella figura con un matrimonio tanto sfarzoso da risultare esagerato, o vacanze alla moda, sono disposti a mettersi “SOTT ‘O DDEBBETE”.
Piccole e grandi storie di misere miserie, con una scrittura che ricorda le ombre cupe di Mastriani e della Serao. 
Da questo romanzo è stato estrapolato uno spettacolo. 
L’allestimento teatrale è immaginato in una chiesa, con un inginocchiatoio,  “Gigino ‘o malefico, sua figlia, Baciù, Giannino ‘e sciù sciù e molte altre vittime dell’usuraio che si alterneranno in scena come flashback per raccontare l’anima di un essere spregevole. 
Fanno da accompagnamento le musiche e canzoni originali di Miryam Lattanzio e Marco Borrelli.


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