TEATRO BELLI, DAL 16 FEBBRAIO AL 4 MARZO “ZOZÒS” DIVERTENTE E TRASGRESSIVA COMMEDIA DI GIUSEPPE MANFRIDI

Dal 16 febbraio al 4 marzo 2018 Siddartha Prestinari, Riccardo Bàrbera  e Paolo Roca Rey sono i protagonisti dell’esilarante e trasgressiva commedia firmata da Giuseppe Manfridi “Zozòs”, in scena al Teatro Belli con la regia di Claudio Boccaccini.

Rappresentata con grande successo in Italia, la prima volta nel 1997 con la regia dello stesso Boccaccini e con Riccardo Bàrbera tra gli interpreti,  “Zozòs”  ha calcato i palcoscenici italiani ed europei debuttando, tra l’altro, nel marzo 2000 al Gate Theatre di Londra con la regia di Peter Hall. Definita dal Daily Mirror  "la commedia più divertente e trasgressiva che abbia mai visto", dal Sunday Times "...la più raffinata, esilarante, destabilizzante, indecente commedia che abbia mai visto", “Zozòs”  ha avuto molti altri allestimenti all’estero (in Belgio, in Croazia, in Svizzera, in Canada, in Grecia, a Cipro). Tra questi vale la pena ricordare una prestigiosa ripresa dell’edizione inglese avvenuta nel 2002 al Barbican con attori della Royal Shakespeare Company. 
In Zozòs una piacente signora incontra in una palestra uno spaesato ed efebico giovanotto (Paolo Roca Rey) da cui viene imprevedibilmente turbata. Per ovvi motivi. Una volta in casa non c'è da aspettare molto... l'immacolata stanzetta post-adolescenziale del giovane Tito  si trasforma d'un lampo in una rovente alcova. Ma ecco che, all'acme della temperie erotica, accade il fattaccio. I due, trascinati da una libidine impetuosa, si trovano nell'impossibilità di disgiungersi l'un dall'altra. Alla coppia di amanti ben presto si aggiunge, ingarbugliando maggiormente la trama, l'eccitatissimo padre del ragazzo: Tobia (Riccardo Bàrbera). Ginecologo di vaglia e scienziato maldestro, nonché antico compagno di classe (e d'altro) di Bice (Siddartha Prestinari), la platinata signora concupiscente e concupita. Ma tutto ciò non è ancora la commedia: ne è solo la premessa. E la promessa. Di ciò che segue non diciamo, essendo l'intero plot costruito su una trafila di colpi di scena. Per chiarezza, il termine zozòs significa, nell'esclusivo idioma parigino, 'uccellini' nel senso malizioso che, pure in italiano, questa parola ha.


ZOZÒS
di Giuseppe Manfridi

Aiuto regia Eleonora Di Fortunato 
Assistente alla regia Ilaria Serantoni 
Musiche Massimiliano Pace
Tecnico audio e luci Francesco Barbera
Elementi scenici Giulia Colombo 
Grafica Giorgia Guarnieri 
Fotografie di scena Danny's Shutter

TEATRO BELLI
Piazza di Sant'Apollonia, 11 00153 Roma
Biglietteria:+39 06 589 4875
Fax: +39 06 58 97 094

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top