Film, “Jigsaw - Saw: Legacy”: horror e nuove tecnologie robotiche. La recensione di Fattitaliani

“Jigsaw - Saw: Legacy” (2017), di Michael Spierig e Peter Spierig. Recensione di Andrea Giostra.

Anche la produzione “Jigsaw” (2017) della serie Saw (un 3D e sette capitoli), dopo quella del 2004 e quella del 2010 in 3D, è uscita nelle sale cinematografiche in occasione della ricorrenza di Halloween. Nella versione firmata dai gemelli australiani Spierig assistiamo alla riesumazione (vera o presunta?) di Joha Kramer (Tobin Bell) per dare consistenza e continuità alla saga Horror-Thriller tra le più seguite e più viste della storia cinematografica horror. Il rituale è sempre lo stesso, ripetitivo, per certi versi confortante: «il gioco è semplice, come tutti i giochi più divertenti. Volete pietà? Rispettate le regole! … La verità vi renderà liberi!». L’horror narrato dagli sceneggiatori, e messo in atto dal “Kramer” di turno, si avvale delle nuove tecnologie robotiche ma anche di attrezzi da lavoro artigianale tradizionali che hanno sempre un’inquietante efficacia: coltelli, seghe elettriche, secchi di alluminio utilizzati come “maschere di ferro” medioevali, lame da falegnami super affilate, rastrelli, mazze, martelli, ed altro ancora. La voce artefatta di Kramer, che dà istruzioni attraverso piccoli registratori di fine ‘900 recuperati dai protagonisti in una sorta di caccia al tesoro, ci riportano indietro nel tempo, così come le stanze e i macchinari meccanici artigianali delle sequenze omicide horror ci proiettano nel futuro che ha da venire. Non manca la marionetta meccanica ventriloqua, questa volta su un triciclo da adulti o sui monitor a circuito chiuso del set dei giochi del terrore. Così come sono spettacolari gli effetti speciali degli scannamenti, delle amputazioni e del macellamento di corpi senza via di scampo. Insomma, un intruglio perfetto per attirare lo spettatore che come la Dr. Eleanor (Hannah Emily Anderson) gode e prova piacere nel sangue e nel dolore (finzionale?) altrui!

Dieci anni dopo la presunta morte di Joha Kramer (Tobin Bell), omicida seriale senza scrupoli di criminali a suo insindacabile giudizio, la nuova produzione Canadese-USA, ripropone l’ultimo episodio, in ordine di tempo, della serie “Saw”, con un altro gioco mortale che vedrà protagonisti altri “colpevoli” di essersi macchiati di orrendi crimini. Il detective Halloran (Callum Keith Rennie) e l’espertissimo chirurgo da autopsia criminale Nelson (Matt Passmore), cercano di scoprire cosa si nasconde dietro quelle atroci morti e chi sia il vero colpevole. In un fienile alla periferia della città si scoprirà chi ha progettato e organizzato scientificamente il gioco mortale, e chi sono le vere vittime sacrificali.

Scheda:
Titolo originale: “Jigsaw”
Regia di Michael Spierig e Peter Spierig
Produzione Gregg Hoffman e Oren Koules
Distribuzione Eagle Pictures
Sceneggiatura di Pete Goldfinger, Josh Stolberg, James Wan, Leigh Whannell
Musiche di Charlie Clouser
Con Tobin Bell, Laura Vandervoort, Callum Keith Rennie, Matt Passmore, Clé Bennett, Hannah Emily Anderson, Brittany Allen, Mandela Van Peebles, Paul Braunstein, Josiah Black, Michael Boisvert, Edward Ruttle, Sam Koules, Tina Jung, Bonnie Siu, Sonia Dhillon Tully.

ANDREA GIOSTRA
Fattitaliani

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