Buon Onomastico al soprano Silvia Pacini: mi sento parte di un universo energetico. L'intervista di Fattitaliani

Oggi la Chiesa Cattolica commemora Santa Silvia, una nobile donna romana, moglie del senatore Gordiano e madre del futuro papa Gregorio I, vissuta fra il 520 e il 592 circa. Per il nuovo appuntamento di Buon Onomastico Fattitaliani ha intervistato il soprano Silvia Pacini che il prossimo 9 novembre sarà in Concerto a Lucca, il 3 dicembre al Teatro del popolo di Colle val D’Elsa - Siena per LA BOHEME come direttore organizzativo e di produzione. Il 4 dicembre sarà a Londra per un concerto. Il 9 dicembre ancora a Lucca, il 15-18 dicembre a Pistoia con il quintetto “Armonia in Villa” e per il concerto di fine anno al teatro del Giglio di Lucca. L'intervista.
Santa Silvia nacque a Roma in una famiglia di modeste condizioni ma discendente forse dall'illustre gens Octavia, aveva due sorelle anch'esse sante. A lei cosa piace ricordare delle sue origini? Ha un ricordo particolare di un odore, di un sapore, di un luogo della sua infanzia?
Ricordo la mia infanzia in una modesta famiglia con tanti zii contadini e tanti animali da cortile  miei amici... ricordi nitidi di sapori di frutta, latte appena munto, odore d’erba tagliata  e sensazioni di libertà in piena natura.
Dopo le nozze, Santa Silvia andò ad abitare nella villa degli Anici sul colle Celio al Clivo di Scauro: qual è stato per lei il primo vero trasloco che ha rappresentato ovviamente una svolta nel suo percorso?
Il primo vero trasloco... quando mi sono sposata e sono andata ad abitare con Riccardo.
Dopo la morte del marito, Santa Silvia si ritirò in una casa sull'Aventino chiamata Cella Nova per seguire la regola benedettina: c'è un posto dove lei torna volentieri per meditare, riposarsi, recuperare energie fisiche e intellettuali?
Ovviamente (dato l’imprinting d’infanzia) mi ricarico nei boschi... in piena natura ... mi piace stare fra gli alberi e i fiori .. anche del mio giardino che curo personalmente ... ma soprattutto con le mie oche (SIGFRID e BRUNILDE) e i miei tre gatti (NEBBIA, OMBRA E WIPPY).
L'etimologia del nome riporta a "abitante della selva": c'è un lato della sua personalità rimasto indomito e indomabile fino ad oggi?
La mia natura è di tipo molto molto selvatico... selvaggio... a volte vorrei avere la capacità di “ruggire”.
Santa Silvia fu la madre di Gregorio (poi Papa Gregorio Magno): lui era in un convento e lei si preoccupava di fargli recapitare ogni giorno un pasto caldo. Lei si diletta in cucina? che cosa le piace preparare? e per chi le fa particolarmente piacere cucinare?
Sono l’unica della famiglia che ama cucinare... che riunisco spesso, specialmente per le feste comandate, a casa mia... dilettandomi in cucina.. Eh ... sì !! Amo cucinare per i miei figli che per altro apprezzano molto.
Il figlio fece dipingere l'immagine della madre con la croce nella destra e un libro nella sinistra: Lei quali oggetti vorrebbe venissero inseriti in una sua ufficiale rappresentazione?
I miei oggetti: I miei spartiti preferiti ... e un bel mazzo di fiori. Perché la musica è la mia vita e i fiori perché sono parte di me!!!
L'esempio e l'insegnamento di Silvia ebbero un notevole peso sulle scelte e la carriera religiosa del figlio. Crede che ancora oggi i genitori possano indirizzare o influenzare in maniera decisiva il cammino dei figli?
Certamente... i genitori hanno il compito di insegnare ai propri figli come saper scegliere, tramite le proprie capacità, la strada da seguire.... i miei fanno musica... (sorride, ndr). I miei figli sono Alessia (pianista) e Federico (batterista e cantante lirico nel registro di “basso”).
Lei è stata influenzata o aiutata o ostacolata nelle sue scelte?
No... non sono stata né influenzata né aiutata... i miei mi volevano in un ufficio o in casa... ma non mi hanno ostacolata né quando facevo la modella né quando ho iniziato a studiare musica per diventare un Soprano!!!
Lei personalmente - a prescindere da un eventuale credo religioso - fa attenzione alla sua vita spirituale?
Faccio molta attenzione alla mia spiritualità... mi sento parte di un universo energetico ... e prego .. sì !! Prima di ogni evento mi raccolgo e prego in maniera cristiana. Ascolto le voci della natura e visualizzo i miei cari che non ci sono più sentendoli vicino... e tutto mi risponde.
Grazie per questa intervista. Le posso augurare "buon onomastico"?
Grazie per questa bellissima  operazione che state facendo !! Un bacio. Silvia.
Giovanni Zambito.
©Riproduzione riservata

Biografia
Inizia gli studi col M. Luciano Bettarini e in segiuto si perfeziona col soprano L. Stanescu e il M° P. Washington. Vince una borsa di sudio ad un master di K. Ricciarelli che Le permette di debuttare i ruoli di Aida, Santuzza (cavalleria rusticana) e Tosca. Primo premio al concorso Master Class di M. Giordani a Siracusa. Si caratterizza da subito nel registro di soprano spinto e in seguito debutterà con il ruolo protagonista nelle seguenti opere: Amelia in “Un Ballo in Maschera” di Abigaille in “Nabucodonosor” ,la Lady in Macbeth di G.Verdi, Adriana Lecouvreur di F.Cilea, Tosca, Suor Angelica, Manon Lescaut e Turandot (principessa) di G. Puccini. Ha inaugurato la prima settimana del Teatro romano di Sharm el Sheik con l’orchestra del Festival “Puccini e la sua Lucca” di A. Colombini. Col suddetto festival sarà presente per ben due anni ai concerti di fine anno al MusikVerein di Vienna. Ha inoltre rappresentato il festival pucciniano con “le donne di Puccini” a Belfast (Irlanda) Helsinky (Finlandia) Siviglia (Spagna) S.Francisco (U.S.A.) Ha calcato le scene teatrali, in ruoli da protagonista, in Italia e all’estero fra i quali il Royal opera Canada di Missisagua Toronto in Cavalleria Rusticana (Santuzza) e I Pagliacci (Nedda) diretta da M. D.Benneth, lo Stadt Oper di Praga col ruolo di Brunilde (Gotterdammerung) con direzione del M.D.Barenboim, il Musik Halle di Amburgo, lo stabile di Reggio Emilia in Suor Angelica col M.S.Giaroli , il Teatro comunale di Firenze col M.A.Severi, il teatro di Casale Monferrato (To) nel ruolo di Lady Macbeth col M. M.Picccioli, L’Opera de Bastille, il Comische opern di Berlino, il teatro regio di Torino, Il teatro Goldoni di Livorno ,il teatro Bellini di Catania. Costante attivita’ concertistica ma soprattutto operistica in Italia e all’estero. Ruoli debuttati : G.Puccini: Tosca (Tosca), Madama Butterfly (cio cio san), Manon Lescaut (Manon), Fanciulla del West (Minni), Trittico :Suor Angelica (suor Angelica), Tabarro (Giorgetta), Turandot (principessa). G.Verdi: Un Ballo in maschera (Amelia), Aida (Aida), Nabucodonosor (Abigaille), Macbeth (Lady Macbeth), La Forza del destino (Leonora),Il Trovatore (Leonora) Otello (Desdemona), Messa da Requiem F. Cilea: Adriana Lecouvreur (Adriana). P.Mascagni: Isabeau (Isabeau), Cavalleria rusticana (Santuzza), Iris (Iris). U.Giordano: Andrea Chenier (Maddalena), La cena delle Beffe (Ginevra). R.Wagner: Die Walkurie, Gotterdammerung (Brunilde).
Fattitaliani

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