Bruxelles, il 21 novembre Tavola rotonda "Verità del cibo: ripensare la tipicità"

In collaborazione con il Festival Strabun Street Food, organizzato con il sostegno della Regione Piemonte e dell’ICE-Italian Trade Agency.

Spenti i riflettori sui palcoscenici della cucina e del cibo, esaurita la sbornia mediatica nei confronti dei cuochi star o delle supposte virtù taumaturgiche di un’alimentazione sedicente corretta, ridimensionate le retoriche dei naturalismi più o meno mistici o delle dietetiche tanto prodigiose quanto contraddittorie, è arrivato il momento di ritrovare la verità del cibo. E ridiscutere al contempo la troppo sbandierata ricerca della tipicità: che, sembra proprio, non ha nulla di oggettivo, ed è forse un’invenzione di cui abbiamo dimenticato l’origine.
Intervengono: Paolo Capuzzo (Università di Bologna), Francesco Mangiapane (Università di Palermo) e Nicola Perullo (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo).
Paolo Capuzzo insegna storia contemporanea all’Università di Bologna. E’ stato ricercatore presso le università di Vienna, Ulb Bruxelles, Tu Berlin, Leicester e al Deutsches Museum di Monaco. Ha insegnato presso le università di Tours, Barcellona, Paris VII. Si occupa di storia urbana, storia dei consumi, storia culturale e delle idee. Tra le sue pubblicazioni Vienna da città a metropoli, Angeli, 1998, Genere, generazione e consumi. L’Italia degli anni Sessanta(a cura di), Roma, Carocci, 2003, Culture del consumo, Il Mulino, 2006. Ha scritto saggi su Gramsci, Freud, De Certeau, Dubois, Demartino.
Francesco Mangiapane. Dottore di ricerca in Disegno industriale, arti figurative e applicate presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Palermo, si occupa di sociosemiotica della cultura e ha approfondito le questioni legate all'identità visiva e al brand, a Internet e ai social network e all'identità culturale. Collabora alla cattedra di Semiotica dell’Università di Palermo.
Nicola Perullo è professore associato confermato di Estetica all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo dal 2010. Ha inoltre conseguito l’abilitazione a professore ordinario nel 2013. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia nel 2001 all’Università di Pisa. Appassionato di cibo e vino fin dagli anni universitari, militante di Slow Food dal 1993, degustatore per guide e riviste di settore, insegnante nei corsi del vino di Slow Food tra il 1996 e il 2004, nel 2002 è entrato a far parte come junior auditor del gruppo organizzatore che stava ideando l’Università di Scienze Gastronomiche, iniziando così a lavorare sui rapporti tra filosofia, estetica, cibo e vino.
L’evento sarà seguito da una degustazione a cura di Iosono wine bar.

Prenotazione obbligatoria qui 
Data: Mar 21 Nov 2017
Orario: Dalle 19:00 alle 21:00
Organizzato da : Istituto Italiano di Cultura
In collaborazione con : Strabun Street Food; Reg. Piemonte; ICE Bruxelles
Ingresso : Libero
Fattitaliani

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