Palermo, dal 26 ottobre in mostra "(...) forse il sussurro nacque prima delle labbra" di Michele Tiberio

"(...) forse il sussurro nacque prima delle labbra" di Michele Tiberio, a cura di Agata Polizzi, inaugura alla Galleria Francesco Pantaleone arte contemporanea nella sua sede di Palermo il 26 ottobre alle 18.30.

Michele Tiberio (Palermo, 1987), formazione alla Royal College of Art e Imperial College of London, elabora una ricerca che guarda alla scultura come elemento di manipolazione di forme e materiali, pur cercando sempre un legame con quello che è storicamente, il dialogo tra materia e spazio per rappresentare le istanze di una visione nuova sul reale.
"(...) forse il sussurro nacque prima delle labbra" è l’esito di un percorso durante il quale Tiberio ha osservato con rispetto e attesa tutto ciò che è stato intorno a sé e, allo stesso modo, ha ascoltato sé stesso, indagando in entrambi i casi processi di conoscenza che, gradualmente, hanno avuto esito nella ricerca di un linguaggio capace di rappresentare le sue istanze.
In mostra una serie di sculture in cemento con innesti di ferro e rame e altre opere in materiale plastico (PET). Tutte nascono da processi di selezione e manipolazione di materiali che spesso hanno un valore simbolico o mnemonico.
La matrice fortemente poverista è sottesa ed è guida alla ricerca di Michele Tiberio, che nel rapporto con la materia libera il suo mondo interiore caricandolo di una complessità strutturale pari alla densità con cui procede la sua memoria personale. 
Ricerca introspettiva e assonanze diventano dunque luoghi privilegiati in cui  trovare le possibilità per esprimente una narrazione che se ha da un lato una formazione culturale precisa, è dall’altro anche capace di sperimentare linguaggi identitari del tutto nuovi e precisi in cui confluiscono e si scontrano il vissuto e lo sguardo sul futuro di un uomo, alla soglia d’ingresso della sua maturità.

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