Brancaccino di Roma, dal 12 al 15 Ottobre "La reggente" la camorra al femminile di Fortunato Calvino con interprete Elena Russo

Lo Spettacolo LA REGGENTE di Fortunato Calvino, Regia di Stefano Incerti con Elena Russo, Salvatore Striano, Luigi Credendino, e le scenografie di Renato Lori, le luci di  Cesare Accetta e i costumi di Zaira de Vincentiis e Annalisa Ciaramella andrà in scena a Roma dopo i successi della messa in scena di Napoli

Emozionante, affascinante ed in certi momenti è un pugno nello stomaco la “Reggente” di Calvino è una “donna di potere” spietata e feroce interpretata da Elena Russo . La Storia nasce dalla penna del drammaturgo Fortunato Calvino nel 2012 ed è andata in scena nel 2016 al Teatro Stabile Mercadante di Napoli in collaborazione con i docenti e gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, riscuotendo un notevole successo di critica e di pubblico.

La Magistrale interpretazione dei tre attori di Cinema adottati dal teatro, come Elena Russo che interpreta La Reggente, Salvatore Striano in arte Sasà nella parte di Eduardo, suo luogotenente e Luigi Credendino nel ruolo di Diego, braccio destro del Boss, rende questo spettacolo unico nel suo genere, come scrive La Repubblica: "i tre attori di Cinema permettono di impostare lo spettacolo con una chiave più realistica, intima, quasi "da camera" che consente al pubblico di partecipare al dramma arrivando quasi a toccare i personaggi."

Il personaggio La Reggente è lo specchio di un mondo che non conosce pietà, che pretende obbedienza cieca e assoluta. Una generazione ottusa e violenta, che ignora la fatica e sfrutta il lavoro altrui. La Reggente è il risultato di una nuova gerarchia tutta al femminile che emula l’uomo, superandolo in crudeltà, lei, è il nuovo che avanza nei quartieri-feudi della Città di Napoli.

I testi del drammaturgo Fortunato Calvino sono sempre stati per un teatro di impegno civile, attento alle diversità sociali, antropologiche, sessuali e che ha fatto della” Mala-Napoli” uno dei suoi temi centrali e da tempo non sospetti. Progenitore di “Gomorra” e tutti i suoi derivati, oggi così di moda a teatro, al cinema, in televisione. Anche La Reggente anticipa tutti i tempi. Scritta dal 2012, Calvino racconta il dramma psicologico di una donna che eredita il potere e perde il contatto con la Realtà

Stefano Incerti regista del cinema Italiano di film d’autore come – Il verificatore, 1995, vincitore del David di Donatello, Globo d’oro come miglior regista esordiente e Grolla d`oro come miglior regista; I Vesuviani, episodio Il diavolo in bottiglia, 1997; Prima del tramonto, 1999; L’uomo di vetro, 2007; Complici del silenzio, 2009; Gorbaciov, 2010 e la Parrucchiera nel 2017, è qui alla sua prima regia teatrale.

La durata dello spettacolo è di 1h e 15’ - Lo spettacolo è consigliato a un pubblico adulto.



Note di Regie

“La Reggente” di Fortunato Calvino: tra sangue, passione e tradimento, ha l’andamento di un moderno Shakespeare. Il testo del drammaturgo Fortunato Calvino racconta la storia di un potere malavitoso al femminile. La Reggente è la moglie del “ ‘O Pazzariello”, chiamato anche “Masaniello”. Potente boss di un quartiere di Napoli, detenuto in un carcere di massima sicurezza da dove darà alla moglie l’investitura di “Reggente” della famiglia e di condurre in sua assenza, tutti gli affari: il potere che lei si troverà a gestire, la farà precipitare in un delirio di onnipotenza che sfiorerà il patologico. Arrogante, spietata, porterà avanti determinata l’incarico ricevuto dal marito, assoggettando con la tortura chiunque tenterà di opporsi agli interessi della “famiglia”.
Fattitaliani

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