NOTOMUSICA - "I capolavori del Romanticismo": da Glinka a Mahler a Rachmaninov con la pianista Violetta Egorova e il Quintetto Sikelikos

NOTO - Prosegue con vivo successo il quarantaduesismo Festival Internazionale Notomusica, giunto a metà del suo percorso: il quinto dei dieci appuntamenti in cartellone è fissato per mercoledì 9 agosto alle ore 21,15 nel Cortile del Collegio dei Gesuiti, che ospiterà il concerto intitolato “I capolavori del Romanticismo”. Un itinerario appassionante che trascorrerà da Glinka a Mahler fino a Rachmaninov, e vedrà impegnati la celebre pianista Violetta Egorova e il prestigioso Quintetto Sikelikos, formato dai violinisti Alessandro Cortese e Antonio D’Amico, da Aldo Randazzo, viola, Gerardo Maida, violoncello, e Giuseppe Giacalone, contrabbasso.

Il programma sarà aperto dal Trio Élégiaque n. 1 in sol minore, una composizione per pianoforte, violino e violoncello, scritta da Sergej Rachmaninov a soli 19 anni, tra il 18 ed il 21 gennaio 1892 a Mosca. La prima esecuzione risale al 30 gennaio dello stesso anno con il compositore al pianoforte, David Kreyn al violino e Anatoliy Brandukov al violoncello. Tuttavia la pubblicazione avvenne solo nel 1947 e l'opera è rimasta senza numero. Rachmaninov scriverà un secondo Trio Élégiaque nel 1893 dopo la morte di Čajkovskij.
Seguirà il Quartetto per pianoforte in la minore di Gustav Mahler, un’altra creazione giovanile, l'unico lavoro cameristico senza canto che ci rimane del compositore. La partitura è incompiuta: se il primo tempo è completo, del secondo, lo Scherzo, è rimasto invece uno schizzo. Mahler aveva 15 o 16 anni quando, studente, cominciò a comporre il Quartetto verso la fine del primo anno al Conservatorio di Vienna, dove venne eseguito il 10 luglio 1876: Non sappiamo, però, se al tempo lo Scherzo fosse stato completato. Quasi novant’anni dopo, il brano incompiuto è tornato alla luce grazie alla vedova Alma Mahler Schindler ed è stato eseguito il 12 gennaio 1964, a New York, da Peter Serkin e il Galimir Quartet.
Chiuderà la serata il Gran sestetto per pianoforte e quintetto d’archi in mi bemolle maggiore, composto nel 1832 da Mikhail Glinka, allora ventottenne, durante il soggiorno milanese, che lo vide frequentare Bellini e Donizetti, e lasciarsi profondamente attrarre dal belcanto, poi rinnegato nella maturità per aderire al progetto di creare una tradizione operistica nel suo Paese, in un momento in cui la musica russa incominciava a trovare una peculiare identità, che si configurerà nelle opere del Gruppo dei Cinque (Borodin, Cui, Balakirev, Musorgskij e Rimskij-Korsakov). Nel Gran sestetto prevale invece una cantabilità tutta italiana e sono ancora evidenti gli echi della cultura musicale occidentale, le influenze di Mendelssohn, Weber, Schubert, Chopin. Il pianoforte ha un ruolo di primo piano, qui affidato a Violetta Egorosa, pianista russa di fama internazionale e vincitrice di numerosi concorsi internazionali (il “Viotti” a Vercelli, il “Bachayer” a Salt Lake City negli USA, il “Casagrande” a Terni). La brava e bella concertista si è esibita nei più famosi teatri degli Stati Uniti, Italia, Francia, Svizzera, Finland, Turchia, Egitto, Monaco, Russia e della Cina. È regolarmente ospite di orchestre di fama mondiale (State Academic Orchestra di Russia, Utah Symphony Orchestra, Orchestra da Camera Cremlino, Orchestra del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, Orchestra Sinfonica di Perugia, Cairo Symphony Orchestra, Sinfonica di Stato di Mosca, Orchestra Giovane Russia), sotto la direzione di maestri quali Kogan, Silverstain, Katz, Gorenstein, Juliano, Tsuruk, AlSaedy, Orizio, Orbeljan, Rahlevsky. Il suo repertorio comprende una notevole varietà di epoche e stili, e spazia dai concerti per solista e dalle monografie di sommi compositori classici, come Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Čajkovskij e Liszt, ad autori contemporanei. Raffinata camerista, collabora stabilmente con celebri virtuosi e gruppi, tra i quali Markovich, Gosser, Kotova, Bezrukoff, Meyforf, Kruger, Shvinn, Lark String Quartet. È solista della Società Filarmonica di Mosca.
Il prossimo appuntamento di Notomusica è per il 13 agosto alle ore 21,15, sempre nel Cortile delo Collegio dei Gesuiti, con il rinomato pianista Boris Bloch, che affronterà un ampio repertorio, da Bach a Beethoven a Liszt (13 agosto).

 Prevendita presso Info Point Città di Noto - Corso Vittorio Emanuele n.135 e Ortigia Viaggi - Viale Tica n.144, Siracusa; Circuito Box Office Sicilia - Via Leopardi n.95, Catania. Prevendita biglietti on-line www.notomusicafestival.com, Circuito Box Office Sicilia www.ctbox.it – www.boxol.it. Associazione Concerti Città di Noto - Palazzo Nicolaci, via Cavour n.53 -  tel/fax +39 0931 838 581, associazioneconcerti@tin.it
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