Rai2, dal 18 maggio Virginia Raffaele in “Facciamo che io ero”. Intervista al bassista abruzzese Maurizio Rolli

Dal 18 maggio su Rai2, in prima serata, one woman show di Virginia Raffaele. “Facciamo che io ero”, prima di quattro puntante del programma fatto di trascinante comicità e musica dal vivo.

Una musica che vede protagonisti due artisti abruzzesi: il bassista Maurizio Rolli ed il sassofonista Manuel Trabucco, chiamati a suonare nella band dello show. Non c’è un nome ufficiale, ma ci ha già pensato Virginia Raffaele che ha ribattezzato il gruppo, “La band a Castello”, in quanto i componenti sono posizionati su due piani diversi che caratterizzano parte della scenografia. Abbiamo chiesto a Maurizio Rolli qualche informazione in più su questa nuova avventura.
Facciamo nostro il nome, cosa farà la “Band a Castello” durante il programma?
“Il nostro repertorio è costituito da musiche di scena perlopiù originali e da brani dei cantautori ospiti – dice Maurizio Rolli - Inoltre ci saranno cover per sonorizzare gli sketches e gli interludi, oltre alle sigle di alcune rubriche contenute nel programma”
Cosa vuoi raccontarci in merito a questa esperienza?
"Tempi televisivi a parte è un’esperienza memorabile, la più bella che ho fatto in TV negli ultimi 12 anni. Mi sento fortunato, e devo ringraziare Teo Ciavarella per avermi voluto con sè in questa avventura, poiché sono circondato da così tanto talento, dai musicisti, tutti numeri uno, agli eccezionali ospiti, agli autori, per finire con l'inesauribile partner segreto di Virginia e, soprattutto con lei, Virginia, davvero una aliena... antidiva, conosce e ricorda il nome di tutti quelli che lavorano con lei, che sono tantissimi, e anche di alcuni del pubblico. Perfetta nella professionalità, straripante dal punto di vista del talento e, se possibile, ancora più incredibile nella dedizione e nella determinazione: si sfida in continuazione cercando di superare i suoi limiti fisici sottoponendosi a prove rischiose e che necessitano di enorme preparazione, a volte mesi, per pochi minuti di programma, eseguendo tutto a livelli artistici e fisici altissimi”.
Non ci rimane che scoprire, giovedì 18 maggio, alle ore 21.20, tutti i piacevoli segreti di “Facciamo che io ero” senza dimenticare la grande musica dell’orchestra. Questi i componenti:
Direttore, compositore e pianoforte: Teo Ciavarella
Voci e Flauto Cristina Popa 
Voce e violino Natalia Abbascià
Voce Junjie Wang
Saxes e Clarinetto Manuel Trabucco
Trombone e Tuba Sandro Comini
Tastiere e campionamenti Davide Peluso
Chitarra Stefano Micarelli
Basso El. E Contrabbasso Maurizio Rolli
Percussioni e Vibrafono Daniele Di Gregorio
Batteria Lele Veronesi

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