Dopo
i noti drammatici fatti di questi ultimi anni, ho riletto "La
trilogia di Fallaci sull'Islam",
che avevo già letto molti anni fa quando sono stati pubblicati. Di
Oriana Fallaci ho letto tutto! Per me Oriana è, ed è sempre stata,
una grandissima e profetica scrittrice: chi lascia traccia con i suoi
scritti, o con le sue Opere, acquisisce un'immortalità terrena che
può dare solo l'Arte, come sosteneva saggiamente già nel XIX Secolo
Ugo
Foscolo.
Scrivo
quello che penso a proposito dei fatti che hanno insanguinato le
nostre strade e le vite di moltissimi europei: da Parigi a Nizza, da
Londra a Bruxelles, da Berlino a Madrid. Prendo spunto dalle letture
che ho fatto dei libri di Oriana Fallaci sul tema dell'Islam, che
invito tutti a leggere o a rileggere.
La
verità è che da quasi vent'anni siamo oramai all'interno di una
Grande
Guerra Mondiale,
che con l’esplosione dell'Estremismo Islamico, che ha attaccato
violentemente e ferocemente la Cultura Occidentale, è diventata
lapalissiana anche ai “mis-credenti” occidentali!
Sono
le stesse parole usate da nostro pontefice, Papa
Francesco,
il 13
novembre 2015.
Di
fatto è iniziata la
Terza Guerra Mondiale,
che per i metodi, le tecniche, le strategie, le armi utilizzate e gli
eserciti messi in campo, non ha nulla a che vedere con le prime due
Grandi Guerre Mondiali del XX Secolo!
Qui
lo scontro è tra due culture: quella occidentale materialista e
capitalista da una parte; e quella estremista islamica arcaica e
spiritualista, che alcuni potenti e alcune potenze occidentali, senza
scrupoli e per la sola cupidigia, da decenni hanno armato e
addestrato per soli fini economici.
Questo
“potere” dell’islam-deviato, oggi è diventato un vero e
proprio esercito, potente e invisibile, sparso in ogni angolo del
pianeta: forte, senza paura, addestrato, con una strategia lucida e
precisa, incontrollato e incontrollabile dai poteri occidentali che
sono il loro reale obiettivo; un esercito sparso in tutto il pianeta,
divenuto silente e “dormiente”, sfuggito completamente
all'autorità dei potenti poteri occidentali che l'hanno creato e
l'hanno trasformato cinicamente in quella potenza devastante e
senz'anima che adesso è divenuto
Rispondono
ad un solo "credo",
ad un solo scopo: distruggere e terrorizzare lo stile di vita
occidentale, il nostro stile di vita, quello che viviamo nei paesi
occidentali quotidianamente con stress, frenesia, lavoro, sacrificio,
pensieri, amori, famiglia, figli, casa, sacrifici, preoccupazioni
quotidiane, divertimento, piccoli piaceri quotidiani, e tutto il
resto.
A
questo esercito invisibile, che impropriamente ed arbitrariamente si
definisce islamico, questo stile di vita non piace e non vogliono che
venga "iniettato"
nella loro cultura con i cosiddetti "processi
di importazione della democrazia dall'occidente verso il
medio-oriente".
Questa
forzatura che i potenti dei governi occidentali ci raccontano da
decenni, utilizzando la micidiale macchina di convincimento dei
mass-media di cui dispongono, è non solo una forzatura contro la
stessa natura-culturale dei popoli arabi e musulmani, ma anche una
vera e propria mistificazione.
La
democrazia, per definizione, non si può esportare, né importare.
Se
nasce, nasce attraverso un processo culturale, un processo
conflittuale, ma anche etico e morale che, come d'altra parte è
successo nei paesi che oggi chiamiamo occidentali, è durato
centinaia di anni! E non pochi mesi – come hanno tentato di farci
credere le potenze occidentali con una massiccia propaganda che
invade le nostre case quotidianamente – con la repentina indizione
di nuove elezioni impropriamente e ipocritamente definite
democratiche.
Per
il resto, questo esercito di ragazzini ai quali è stato dato un
addestramento militare molto rigido, ma al contempo è stata
inculcata loro un efficacissimo convincimento cultural-religioso
mistificato (che non impropriamente potrebbe essere definito
“lavaggio del cervello”), tanto che le loro missioni si
concludono consapevolmente con la loro morte. Questi ragazzi, sono
stati plasmati in feroci e fredde macchine da guerra, il cui unico
scopo, una volta “inviati-in-missione” dai loro capi, è quello
di uccidere più persone possibili (uomini, donne, vecchi e bambini),
con qualsiasi mezzo e strumento di cui dispongono. Di fatto sono
stati trasformati in dèmoni!
Il loro ultimo atto, subito dopo la missione-stragista compiuta, è
la morte o il suicidio, con un colpo di pistola o con una carica di
esplosivo di cui sono imbracati. I loro capi li hanno convinti con la
fallace promessa della vita eterna che sarà vissuta insieme a 72
vergini!
Nella
Sunan
Ibn Majah,
una delle sei maggiori collezioni di hadith,
si dice chiaramente, in una narrazione hasan
(buona!), che ad ogni uomo ammesso in paradiso saranno donate delle
erezioni eterne e sarà sposato a 72 mogli, tutte con organi sessuali
libidinosi. Ecco le promesse che vengono inculcate a questi ragazzi
di origini arabe, reclutati da questi dèmoni
che impropriamente si definiscono islamici, e ancora più
arbitrariamente musulmani.
A
questo punto la verità vera e le cose che devono fare i nostri
Governi sono di individuare, cellula per cellula questo esercito
invisibile, questo esercito dormiente di giovani con un'estrazione
culturale occidentale, ma anche ed al contempo araba-deviata,
diventato un vero e proprio esercito, che deve essere eliminato ad
ogni costo, se noi occidentali vogliamo vivere o sopravvivere.
Su
questo punto non c'è nient'altro da aggiungere, anzi no: recuperiamo
quanto scrisse profeticamente qualche mese prima di morire Oriana
Fallaci! Quelle parole sarebbero da rileggere attentamente e
intelligentemente.
I
libri, già citati, da leggere o ri-leggere sono: "La
Rabbia e l'Orgoglio",
Ed. Rizzoli, Milano, 2002.
Due anni dopo la sua morte, venne pubblicata un'appendice a questo
libro, dal titolo: "La
Forza della Ragione",
Ed. Rizzoli, 2004,
Milano. A questo seguì un altro libro postumo, che completa quella
che viene definita "La
trilogia di Fallaci sull'Islam",
che parla brillantemente e lucidamente del pericolo irreversibile
della devianza che alcune frange islamiche stavano percorrendo con
determinazione ed efficacia. Quest'altro volume è: "Oriana
Fallaci intervista sé stessa – L'Apocalisse",
Ed. Rizzoli International, New York, 2004.
Ora
è Notte fonda! Ma speriamo che il Dio dell'umanità, come lo ha ben
definito Papa
Francesco
qualche mese fa - e non solo il Dio Cristiano, o il Dio Islamico, o
il Dio Ebraico, o il Dio di tutte le religioni monoteiste, o
l'Induismo, o il Buddhismo, o il Dio o gli Dei di tutte le altre
religioni o i movimenti religiosi vecchi e nuovi - faccia tornare
presto l'Alba della Pace e della Serena convivenza tra tutti i
popoli, seppur di estrazione religiosa, culturale, di stile di vita,
di costumi, diversi e differenti: in fondo è questa la ricchezza
dell'umanità terrena, la diversità.
Oggi
però è il momento di non
avere paura. Non
bisogna avere paura. La paura è il peggior modo per affrontare il
pericolo. Bisogna essere lucidi, consapevoli, freddi, intelligenti:
siamo all'interno di una Grande Guerra Mondiale e dobbiamo essere
consapevoli che saremo costretti ad affrontare i pericoli che
incontreremo, con unità e determinazione. E dovremo farlo con Forza
e Lucidità, tutti insieme, l'uno accanto all'altro, non lasciandoci
intimidire da chi vuole seminare morte e terrore nel mondo.
L'
unità di un popolo, di una cultura, di una fede, sconfigge qualsiasi
attacco organizzato e portato avanti da esseri senza morale,
senz'anima, senza etica e senza un Dio, perché questi dèmoni non
hanno un Dio che li guida, come invece sostengono di avere.
Il
Corano, d'altra parte - come ci dicono tutti i musulmani veri e
fedeli al loro Dio - non dice da nessuna parte di uccidere un altro
uomo, di uccidere un bambino, di uccidere un vecchio o una vecchia
donna, di uccidere una donna.
Uccidere
un altro essere umano è peccato mortale per qualsiasi religione, e
un uomo di fede, anche quelli di fede musulmana, non
può farlo se vuole rispettare la sua religione e se ha fede e
rispetto per il suo Dio.
Ma
purtroppo è anche vero quello che scrive
Magdi Allam,
che da un attento studio delle cinque versioni del Corano a
disposizione dei fedeli dell'Islam, fa emergere alcune
considerazioni. Dalla lettura del testo coranico - scrive Magdi
Allam - che notoriamente vieta l'“ermeneutica”, ossia qualsiasi
forma di interpretazione: Il Corano va letto ed applicato alla
lettera. Se non dovesse essere applicato alla lettera, allora è
consentita la “esegesi”,
ossia la condanna per eresia o apostasia: «Recita
dunque ciò che ti è stato rivelato del Libro del tuo Signore.
Nessuno può cambiare le Sue parole e non troverai, all'infuori di
Lui, alcun rifugio.»
[Sura 18; Versetto 27].
«Il
Corano -
scrive ancora Magdi Allam - si
applica alla lettera. Sono proibite e punite le sue interpretazioni.
In particolare, l’Islam respinge i principi della separazione tra
Stato e Religione, tra la Democrazia e la Sovranità popolare;
respinge altresì la equivalenza di ogni e qualsiasi religione e la
loro indiscutibile sottomissione e subordinazione alla Autorità
dello Stato; esclude l'autodeterminazione personale in ambito
religioso, sessuale e familiare; esclude la parità giuridica, nega
l'eguaglianza di genere e il diritto fondamentale all'integrità
fisica di ogni persona; ammette la schiavitù, ammette le pene
corporali crudeli e la tortura, ammette la pena di morte, impone
mutilazioni rituali ai minorenni, …).
Questa
“religione” -
continua Magdi Allam - è
primitiva ed evidenzia una particolare “simpatia” ed “affinità”
per l’odio, per la violenza, per le punizioni, per le minacce,
giustificate, anzi, motivate dalla sua pretesa di supremazia su tutte
le altre Religioni: atteggiamenti che conseguono alla spiegazione ed
applicazione della sua perversa dottrina.
Se
ne conclude
- scrive Magdi Allam - che
in Italia e nei paesi Occidentali di tutto il Mondo, secondo
l'Ordinamento giuridico democratico e di libertà di culto, l’Islam
vero non ha diritto ad essere praticato e manifestato pubblicamente,
neppure soltanto come insegnamento o apologia, implicando ciò il
commettere una serie di reati previsti da tutti gli ordinamenti
giuridici delle Culture democratiche occidentali. La “religione”
islamica è attualmente l'unica al mondo a generare pubblici problemi
di questa gravità e vastità.»
Le
domande da fare a questo punto sono:
- Oggi cosa ce ne facciamo delle profetiche e sagge parole di Oriana Fallaci?
- Oggi cosa fanno i nostri governanti, che sono più interessati all'economia delle loro lobby di appartenenza che alla sicurezza del popolo che li ha eletti per garantire lavoro, libertà e sicurezza?
- Oggi che significato assumono le parole scritte e ripetute migliaia di volte in Convegni pubblici da Magdi Allam?
- I Governanti che ci rappresentano in tutto il mondo occidentale, possono farci vincere questa Terza Guerra Mondiale?
La
classe politica del Mondo Occidentale, lo sappiamo tutti, si
distingue per incapacità, per negligenza, per pusillanimità, per
analfabetismo idiomatico, per analfabetismo informatico, per un'età
geriatrica non più al passo coi tempi del XXI Secolo e con i
problemi che dobbiamo affrontare quotidianamente, che vanno
affrontati e risolti senza esitazioni e tempestivamente. La Geriatria
del potere del XX e del XXI Secolo, fa a pugni con i Grandi Uomini
che hanno fatto la Storia del Mondo Moderno: basti pensare – uno su
tutti! - che uno dei più grandi conquistatori di tutti i tempi, di
tutta la Storia dell'Uomo, Alessandro
Magno
(356 a.C.), quando iniziò la sua ascesa e prese il potere cedutogli
volontariamente dal padre, aveva
solo vent'anni!
APPENDICE:
A
conclusione di quest'articolo, ho pensato di condividere con voi un
Film del 2006, realizzato in tempi non sospetti, che certamente ci
“regala” e ci dà degli interessantissimi spunti di riflessione
su quello che sta succedendo oggi in tutto il mondo occidentale, in
Europa (Nizza, Parigi, Berlino, Bruxelles, Madrid, etc.…) per mano
dell'Isis.
Se
vedrete questo Film avrete un'idea concreta di quello che succede
dietro le quinte del Potere Economico dell'Energia, del Petrolio, del
Gas.
La
vera causa che sta scatenando tutto questo sta lì, sotto gli occhi
di tutti, e lapalissianamente ben descritta in "Syriana"
di
Stephen
Gaghan,
il Film che vi consiglio di vedere - un po' boicottato dalle Sette
Sorelle e dai Grandi Poteri Economici mondiali!
Andrea Giostra
Andrea Giostra
RECENSIONE:
"Syriana"
(2005), di Stephen Gaghan – Recensione di Andrea Giostra.
"Syriana"
(2005) è il secondo lungometraggio di Stephen
Gaghan.
È un eccellente thriller-politico ma insieme una bellissima e
interessante spy-story, e per finire, una straordinaria e profetica
narrazione delle realtà che muove il mondo intero e che già nel
2006 era chiara a tutti gli osservatori non inquinati da interessi
economici, da potere politico e da interessi puramente personali di
accumulo ingiustificato di ricchezza e di potere!
Stephen
Gaghan con “Syriana”, si rivela un grandissimo regista e uno
straordinario sceneggiatore, già noto per la regia di
“Abandon-Misteriosi
Omicidi”
(2002),
e autore e sceneggiatore di “Traffic”
(2001)
con la regia di Steven
Soderbergh.
Il
Film è estremamente interessante e profetico, perché narra
brillantemente i livelli socio-culturali che si intrecciano
mortiferi, per scopi che mai sono quelli detti e resi noti
all'opinione pubblica mondiale. La narrazione sviluppa con
intelligenza e oggettività il perfido intreccio tra il terrorismo
internazionale, la politica estera espansiva e del controllo
dell'energia mondiale delle sette-sorelle, le industrie petrolifere
più potenti al mondo.
Il
Film nasce dal reale e veritiero racconto di Robert
Baer,
che per vent'anni lavorò come ufficiale della CIA.
I fatti narrati sono fatti reali, descritti con coraggio e non sono
il frutto della brillante fantasia di un bravo scrittore! Baer,
ufficiale della CIA, fu impegnato, fino alla forzata pensione, nella
lotta contro il terrorismo internazionale. Andato in pensione
"negoziata" all'età di 45 anni, ancora molto giovane, nel
2003 pubblica il suo primo libro, “La
disfatta della CIA”,
e successivamente, sempre nel 2003, “Dormire
con il diavolo”,
dai quali Romanzi è stata tratta la sceneggiatura del Film “Syriana”
scritta dallo stesso Stephen Gaghan.
Il
Film inizia con un attentato, a Teheran. La sovrapposizione di scene
e di contesti differenti che si succedono a latitudini diverse, rende
intrigante e coinvolgente il racconto, e lascia allo spettatore la
sensazione di come tutto ciò che accade non sia affatto casuale!
Il
Film va visto senza lasciarsi inquinare o confondere da pregiudizi o
da preconcetti ideologici personali: il rischio è quello di perdere
irreversibilmente la splendida, ed al contempo atroce, verità che
Stephen Gaghan rappresenta allo spettatore: tutto il mondo oramai
ruota – finché la Natura
non
si stancherà! – attorno ad una condizione di perenne conflitto
determinata da "interessi-economico-politici-di potere"! È
questo il vero messaggio, forte, determinato, reale, vero, destinato
solo a chi ha sete di verità; e non certo a chi “ama” lasciarsi
ingannare da ipocrite ragioni di interesse nazional-popolari, a
favore dei cittadini e delle genti che popolano il nostro pianeta!
Il
Film narra la storia di un “eroe solitario”,
Robert Baer, che lotta con tutta la sua intelligenza e tutto il suo
coraggio, contro il sistema. Ma è impossibile distruggere qualcosa
di indistruttibile e straordinariamente radicato in tutti i gangli
del potere mondiale.
Robert
Baer, nella realtà, non riuscirà a sconfiggere nulla, ma resterà
travolto dalle sue azioni: totalmente ed al contempo devastato
psicologicamente e moralmente.
I
terroristi-kamikaze al servizio dei Potenti, invece, riescono
brillantemente nel distruggere il loro obiettivo di Guerra.
Il
Cast è assolutamente stellare, hollywoodiano e di una bravura
imbarazzante: George
Clooney, Matt Damon, Jeffrey Wright, Chris Cooper, William Hurt,
Mazhar Munir, Amanda Peet, Mark Strong, David Clennon, Peter Gerety,
Richard Lintern, Christopher Plummer.
-
Per
chi volesse saperne di più sul tema trattato, ecco alcuni link: