Mexico86 firmano per la label INRI e ri-editano "Sprovveduta". Nel 2018 nuovo album. In tour da giugno

E' da più di un anno che si parla insistentemente di questi cinque ragazzi della provincia di Napoli, precisamene provengono da Cicciano. Come ogni provincia anche a Nord di Napoli si respira aria buona, aria stimolante tanto da far scattare una "molla artistica" che genera buone idee, determinazione e capacità di scrittura. 
Mexico86 sono stati considerati, da più parti, la next big thing partenopea, dove il fermento in questi anni si è moltiplicato. La differenza con altre proposte napoletane è sostanziale: i Mexico86 non si allineano alla super-cultura-millenarea della loro città, né la disprezzano o la ripudiano, semplicemente non la cavalcano e guardano con spirito e abnegazione artistica ad un mercato ampio che potrebbe dare loro maggiori opportunità nonché appagare la voglia di confrontarsi.

La label INRI (che nel roster ha perle come Levante, Bianco, i Monaci del Surf, Linea77, Dardust ed Ex-Otago) vi propone i Mexico86, il gruppo che fa per voi. Si tratta del gruppo rivelazione del panorama emergente campano con il loro sound ricco di melodie e soprattutto con l’energia rock pronta a far scatenare il pubblico.
A tre anni dal loro esordio, dal quale si sono susseguite tantissime date live e numerose partecipazioni a Festival importanti, i Mexico86 propongono i brani del loro primo lavoro discografico dal titolo “Sprovveduta”, un lavoro in cui sono evidenti contaminazioni che vanno dal country al folk al punk, con riff di organi, chitarre distorte e testi sarcastici che non restano indifferenti a tutto ciò che di sbagliato avviene quotidianamente.


Trombe, archi, percussioni, cori, synth e fuzz, riescono a sovrapporsi perfettamente allo stile semplice e naif delle melodie, senza mai sovraccaricare le composizioni, senza mai alterare quella leggerezza e quel flusso di suoni dinamici e delicati. 
"Sprovveduta" (video), il loro primo lavoro discografico, è stato registrato presso il Monopattino studio a Sorrento da Peppe De Angelis (già fonico di Afterhours, Vinicio Capossela, Linea 77, Verdena…).



La band capeggiata da Vincenzo Toscano, che scrive i testi e suona il basso, affronta tematiche giovanili con un velato sarcasmo abbracciando le mille sfaccettature del periodo storico che stiamo vivendo.
"Sprovveduta è un inno, un rimprovero alla spensieratezza che ama farsi rincorrere e che ultimamente sembra andare più veloce..." "La band" - afferma Vincenzo Toscano -  "non si ispira a nessun disco o artista in particolare, ma abbiamo sempre amato i Nirvana, i Placebo i Radiohead, i primi Oasis, i Blur, gli Strokes, i the Hives, i The Vines; del resto siamo figli degli anni 90! Sarebbe stato bello poter dire  che siamo cresciuti con i Pink Floyd, David Bowie, the Who e il cantautorato italiano, ma non li abbiamo mai vissuti, anche se da grandi li abbiamo ascoltati con tanta ma tanta ammirazione... Forse tra tutti ci sentiamo più vicini agli Smiths, ai Violent Femmes, ai Beatles e a Donovan".              

Alle spalle vantano la partecipazione a numerosi festival affiancando artisti come James Senese, Marco Zurzolo, Foja, Meganoidi, Allabua, Clementino, 99 Posse. 
Di recente sono stati selezionati per il cast live del prestigioso festival del Fumetto Napoli Comicon 2017 suonando dinanzi a migliaia di persone.
Non vi resta che ascoltarli!
Fattitaliani

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