Dopo
la produzione Marvel
del 2014,
con la regia e la sceneggiatura di James
Gunn
che ha sbancato tutti i botteghini mondiali battendo tutti i record
di incasso, la produzione del 2017,
con la confermata regia e sceneggiatura di Gunn, continua nel
successo internazionale classificandosi al primo posto dei film più
visti nelle sale cinematografiche occidentali dell’ultima
settimana.
La ricostruzione filmica del meno popolare tra i comic
marveliani è oggi, come anticipato 2014, destinata a diventare la
nuova saga d’avventura spaziale più gettonata dai fan cineamatori
di supereroi perché il film, con i suoi effetti speciali e con la
sua intelligente ironia ed auto-ironia, è efficacemente fantastico!
La storia della saga cinematografica iniziata nel 2014, ambientata
sul pianeta terra del 1988, vede protagonista il piccolo orfano
Peter, divenuto adesso adulto esperto e navigato, che da piccolo
riceve in eredità dalla madre prima della sua morte, un misterioso e
prezioso pacchetto che segnerà il destino di quello che diventerà
il più ricercato avventuriero e ladro galattico, a cui daranno la
caccia i più spietati e feroci cacciatori di taglie del cosmo.
Il
format narrativo, come già nel 2014, è prevedibile e scontato: gli
eroi buoni, i guardiani della galassia, affrontano i cattivi di turno
in combattimenti spaziali e galattici in 3D estremamente accattivanti
per gli amanti del genere, creati con effetti speciali sorprendenti e
perfettamente sintonici con la narrazione. Il film piacerà
certamente a tutti gli appassionati di comic firmati Marvel. Chi non
possiede questa speciale passione, allora lasci perdere di andare a
vedere il film: rimarrebbe deluso e sprecherebbe il suo tempo che
avrebbe potuto meglio dedicare ad un altro genere cinematografico.
Per tutti gli altri cineamatori, il film è certamente da non
perdere.
La
nuova produzione, “I
guardiani della Galassia Vol.2”,
con una poderosa soluzione ad effetti 3D, riparte dal primo Volume e
si addentra nelle storie familiari di più protagonisti-eroi, e ci
mostra, ancora una volta nelle recenti produzioni hollywoodiane, il
lato affettivo e familiare più intimo e nascosto. Peter
Quill/Star-Lord
(Chris
Pratt)
scoprirà l’identità del padre-biologico, per accorgersi, dopo
avventure imprevedibili e assai pericolose, che il suo vero genitore
non può che essere il padre-affettivo che l’ha cresciuto e amato
seppur nel suo girovagare spaziale fatto di truffe e di furti sleali
e traditori di quella che sarebbe potuta essere la sua
famiglia-amicale di combattenti ed eroi protettori della galassia.
I
dialoghi sono incalzanti e mai banali, solo alcune battute: «Quando
sei brutta e sei amata, allora sai che ti amano per quello che sei.
Le persone belle non sanno mai di chi fidarsi.»; «Non siamo amici.
Hai ragione. Siamo una famiglia. Non abbandoniamo nessuno.»; «Alle
volte quello che cerchi per tutta la vita è sempre stato al tuo
fianco e non l'hai capito.»
L'abbraccio nel film è concepito come segno di amore e fratellanza,
e si ripete spesso! Siamo in un momento storico nel quale abbiamo
tutti bisogno di protezione e di affetto? Forse sì, sembra suggerire
Gunn!
La
favolosa squadra galattica di Peter, anche stavolta è composta dai
bravissimi Gamora
(Zoe
Saldana)
bella e letale, Drax
(Dave
Bautista)
potente e spietato, Rocket
(voce originale di Bradley
Cooper)
impertinente e stizzoso, Baby
Groot
(con la voce originale di Vin
Diesel)
svelto e veloce nel pensiero e nelle azioni. L’innesto di due
favolose Big Star transnazionali, danno al film il suggello della
Hollywood che conta e un’impronta mediatica ancora più poderosa:
Stakar
Ogord
(Sylvester
Stallone)
e Ego
(Kurt
Russel).
Il cast si arricchisce di personaggi e di nuove star tra i quali
vanno certamente citati Michael
Rooker
(Yondu),
Karen
Gillan
(Nebula),
Sean
Gunn
(Kraglin),
Pom
Klementieff (Mantis),
Elizabeth
Debicki (Ayesha),
Chris
Sullivan (Taserface).
Il
finale è forse eccessivamente sdolcinato, ma forse oggi serve questo
messaggio a noi occidentali governati da guerrafondai!
ANDREA
GIOSTRA.