“Amorosi assassini” è il titolo di un saggio edito da Laterza nel 2006: 13 giornaliste e scrittrici raccontano casi di violenza
su donne avvenuti in quell’anno.
Da quando mi è capitato per caso questo libro tra le mani, non ho più smesso di leggere, scrivere, recitare, parlare della questione “femmina“. Cercare di non fare finta di niente insomma.
Purtroppo il
tema della violenza sulle donne diventa, ogni giorno di più, protagonista delle nostre vite e delle più crudeli
vicende di cronaca. Ma non perché prima non ci fossero così tanti episodi come negli ultimi anni, solo perché
finalmente se ne parla.
Qualche anno fa il Telefono
Rosa di Mantova
mi chiese di occuparmi della
questione, parlarne a teatro,
dare vita al problema, raccontare episodi, commentare e metterci del mio, ma io non sapevo da dove
cominciare. Erano e sono troppi i casi!
Partiamo da una statistica però, esiste un comune denominatore: mariti, compagni o ex
amanti che uccidono, e famiglie che spesso sotterrano e nascondono.
Cominciai a leggere resoconti
degli omicidi, guardare
video-interviste, analizzare i dati, e poi mi capitò tra le mani quel libro.
In Amorosi assassini - Ed Laterza mi ha
colpito una storia in particolare, quella di
Francesca Baleani, perché era
l’unica che aveva un lieto fine, se così si può dire: Francesca è stata quasi uccisa dal suo ex marito ma si è
salvata per miracolo ed è riuscita a
ricominciare una nuova vita. Per questo ho deciso di scrivere un monologo
proprio su di lei, partendo dalla
sua storia, dalle sue stesse parole così piene di disperazione e, nonostante tutto, di meraviglioso
attaccamento alla vita, di rinascita.
L'episodio
della Baleani, però, mi ha colpito più di altri anche perché si è consumato in un ceto
sociale benestante e culturalmente molto
elevato, e così viene meno anche il luogo
comune per il quale siamo portati a credere che la maggior
parte delle violenze
sulle donne avvenga in sfere economico-sociali basse o ai margini.
Una donna che parla di donne con un uomo e insieme al pubblico.
Una donna che pensa
alle donne e a se stessa. Fogli e un pianoforte, documenti e musica, cronaca e poesia,
l’attualità col sorriso
dell’ironia. La storia
di Francesca Baleani
fa da filo conduttore insieme a citazioni, canzoni
e riflessioni. Da Esiodo alla Merini, da De
Andrè a Gaber passando per il Trio Lescano.
Per dare una voce in più. Per non
fare finta di niente, o almeno provarci.
Per aprire una piccola riflessione sulla violenza sulle
donne, sull'amore o sulle
donne e basta. Con tutta la violenza che comporta, e con tutta l’ironia e la leggerezza che mi contraddistinguono
come donna e come attrice.
Marioletta Bideri per Bis Tremila srl
presenta
Dal 16 al 19 marzo 2017
da giovedì a sabato ore 20.00-domenica ore 18.00
VALERIA PERDONÒ
in
AMOROSI ASSASSINI
Facciamo finta di niente, dai…
uno spettacolo di Valeria Perdonò
musiche al pianoforte Marco Sforza
Art Director FEDERICA RESTANI Produzione ARS CREAZIONE E SPETTACOLO
BRANCACCINO
Dal giovedì al sabato ore
20, domenica ore 18
Biglietto: 15,50 € - Card open 5 ingressi 55 euro
BOTTEGHINO DEL TEATRO
BRANCACCIO Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it