Teatro Azione, dal 10 al 12 marzo "Julie" di August Strindberg. Regia di Marco Blanchi

Dopo il successo delle prime tre repliche, dal 10 al 12 marzo il Teatro Azione ospita Julie il capolavoro della pur vasta produzione drammaturgica dello scrittore svedese August Strindberg.
L'adattamento e la regia sono a cura di Marco Blanchi. Nella prima settimana di repliche, che ha registrato il sold out, in scena si sono esibiti Vincenzo Grassi, nei panni di Jean, Livia De Luca, in quelli della protagonista Julie e Valentina Mangoni che presta il volto a Kristin. La seconda settimana di repliche il regista affida questa elegante storia ad un secondo cast: sul palco del Teatro Azione si esibiranno Valerio Rosati (Jean), Ilaria Salvatori (Julie), Valentina Mangoni (Kristin)
Questa “tragedia naturalistica”, come la definisce lo stesso autore, mette in scena tutta una serie di rapporti conflittuali, primo fra tutti, quello eterno fra uomo e donna, ma anche quello tra servo e padrona e, quindi, implicitamente il tema della lotta di classe. La vicenda è apparentemente elementare: la contessina Julie si invaghisce del suo servo Jean e, complice l'assenza del padre che si è recato in visita dai parenti, l' alcool e le danze sfrenate del ballo della servitù e la conturbante atmosfera della notte di mezza estate, decide di intraprendere un pericoloso gioco di seduzione fatto di sguardi, allusioni ed esplicite sfrontatezze che, però, finiscono per innescare un meccanismo perverso che lei stessa non riuscirà più a controllare, e che la porterà a trasformarsi da padrona in serva del suo servo fino al suicidio come ultimo e unico atto di riparazione per il suo onore calpestato e ferito. Ma oltre la semplice apparenza c'è molto, molto di più... perché i veri motivi di questa storia non si trovano, secondo me, in ciò che accade ma in tutto quello che si nasconde all'interno delle cose che vediamo accadere. E allora ecco che ad una lettura un po' più attenta si scopre che ai “semplici fatti” si aggiungono nuovi riflessi che vanno ad illuminare le parti più oscure e nascoste della psiche dei personaggi. Ed ecco che il testo smette di essere ciò che sembra, e cioè un breve viaggio nel rapporto fra un uomo e una donna o tra un servo e la sua padrona, e inizia a trasformarsi in un percorso molto più affascinante all'interno di due anime alle prese con i loro sogni, con il loro sesso e con la loro animalità.

“Come regista e come uomo di teatro sono sempre stato affascinato dall'invisibile che si nasconde all'interno di un'opera d'arte” spiega Marco Blachi “perché ritengo che proprio quell'invisibile sia ciò che può essere utile allo spettatore e quindi credo che il mio lavoro consista più che nel mettere in scena un testo teatrale, nel cercare di rendere visibile l'invisibile di quel testo. Ciò che mi ha spinto a lavorare su “La contessina Julie” non è legato a ciò che accade o accadrà in scena ma all'investigazione dell'io nascosto e profondo dell'essere umano”


JULIE
di A. STRINDBERG
adattamento e regia Marco Blanchi
Primo Cast: Vincenzo Grassi (Jean), Livia De Luca (Julie), Valentina Mangoni (Kristin)
Secondo Cast: Valerio Rosati (Jean), Ilaria Salvatori (Julie), Valentina Mangoni (Kristin)
luci: Augusto Belli
foto: Costanza Cosi
Scene e costumi: Devila
Sound designer: Daniele Paesano
Teatro Azione
via dei magazzini generali 34
dal 10 al 19 marzo
ore 21.00 domenica ore 18.00
Primo cast: 3,4,5,18,19 marzo
Secondo cast: 10,11,12,17 marzo
Biglietti: intero 10,00 + 2,00 (tessera associativa), 8,00 + 2,00 (tessera associativa)
per Info e prenotazioni: Telefono 347 3402275 / julieteatro@gmail.com
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