Spettacolo
voluto e co-finanziato dal Comune di Monsummano Terme (luogo natio di
Yves Montand), nonché sostenuto alla vedova del grande artista, la
Sig.ra Carol Amiel, si
presenta come un
“docu-recital”:
partendo dagli albori
toscani di
Yves
Montand,
si arriva ai trionfi
parigini,
una vita
lunga
70 anni (1921-
1991).
Tutto questo e molto altro è “YVES
MONTAND - Un italiano a parigi”,
scritto,
diretto ed interpretato da un sublime Gennaro
Cannavacciuolo.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro della cometa dal 22 febbraio
al 19 marzo.
Le
canzoni più significative dell’artista scandiscono le fasi
salienti della sua vita e carriera, costellata da straordinari
successi e da importanti impegni politici. Canzoni che hanno fatto
storia: Les
feuilles mortes,
A
Paris,
Sur
le ciel de Paris,
C’est
si bon,
A
bicyclette,
C’est
à l’aube,
Jesuis
venu à pied,
Bella
ciao,
Mon
manège à moi e
Paris
canaille….
La
narrazione è di tipo cronologico e presenta, attraverso le canzoni,
i momenti più rilevanti che hanno caratterizzato la vita fuori dal
comune di Montand, all’anagrafe Ivo Livi: -
Gli esordi: figlio di immigrati poveri, manovale instancabile
dall’età di 12 anni che scopre il tuo talento, lo coltiva di notte
lavorando di giorno. Inizia nei teatrini della periferia di Marsiglia
sino ad approdare all’Olympia di Parigi e successivamente al
Metropolitan di New York;
-
L’amore, ovvero gli incontri sentimentali della sua vita: Edith
Piaf, Simone Signoret che sposerà nel 1951 ed a cui resterà legato
per 35 anni, Marylin Monroe e Carole Amiel che sposerà e la quale
gli regalerà la gioia della paternità;
-
Il cinema: il periodo di Hollywood, l’incontro con Costa-Gavras;
-
Gli incontri con grandi uomini di cultura e politici; Prévert,
Picasso, Apollinaire, Kruscev, Kennedy, Tito e Mitterrand.
Di
stampo classico e di grande eleganza, la struttura del recital è
quella del teatro-canzone dove brevi monologhi, aneddoti, curiosità
e note importanti che raccontano la vita di Montand ne introducono le
canzoni, il tutto corredato da interessanti effetti-luce. Oltre al
pianoforte, Gennaro Cannavacciuolo è accompagnato dalla batteria,
dal contrabasso e dal sax-clarino che, in alcuni momenti di grande
suggestione, proporrà degli assoli con ritmi swing.
Di grande impatto la proposta di tre numeri danzati con le claquette;
Fred Astaire è stato un mito per Montand il quale emulava il
ballerino americano e creerà il famoso numero Le
garçon
dansant.
La scenografia si ispira a quanto inventò Montand negli anni ’50:
l’orchestra sul fondo del palcoscenico, in posizione centrale,
nascosta da un velatino verde che attraverso un gioco di luci, a
seconda delle esigenze, evidenzierà in musicisti e non solo…
Il
ricavato dello spettacolo di sabato 4 marzo, ore 21h00, verrà
devoluto ai
terremotati di Amatrice, tramite le associazioni sostenitrici, Lions Club Roma
Nomentanum e Internationl Women’s Club of Rome
terremotati di Amatrice, tramite le associazioni sostenitrici, Lions Club Roma
Nomentanum e Internationl Women’s Club of Rome
Gennaro
Cannavacciuolo, attore e cantante, ha calcato le scene dei teatri più
importanti di Italia ed è stato protagonista di pièces, music-hall
e commedie musical che hanno fatto storia. Da un decennio ormai, si è
cimentato con successo nel teatro-canzone, proponendo dei suoi
recital da one-man-show. Tra le sue ultime creazioni spiccano, per
attinenza a questo recital, gli spettacoli
monografici Milly – ritratto di una diva tra guerre, prìncipi, pop e variété e, soprattutto, Volare – omaggio a Domenico Modugno, il quale totalizzerà quest’anno 400 repliche dal 2010. Vi è quindi una logica di continuità nel lavoro di ricerca artistica sul personaggio di Yves Montand che Cannavacciuolo, da anni, ha sempre sentito particolarmente vicino a se, così come sentiva Domenico Modugno e Milly (Carla Mignone). Non sarà forse casuale se, proprio come Montand, Cannavacciuolo è attore e cantante, se danza con le claquette e se è, anch’egli, è reduce da difficilissimi esordi, proveniente da un paesino del sud.
Un’affinità artistica che Cannavacciuolo ha approfondito già da tempo, leggendo le biografie di Montand, studiando il suo percorso canoro, attoriale e di vita ed imparando le sue canzoni, sino al desiderio di creare un recital sul grande artista.
Il dato positivo è che tale desiderio derivante da una mera “affinità elettiva”, artistica, ben si sposa con la ricchezza e complessità della vita di Montand permettendo la messa in scena di uno spettacolo di sicuro interesse.
monografici Milly – ritratto di una diva tra guerre, prìncipi, pop e variété e, soprattutto, Volare – omaggio a Domenico Modugno, il quale totalizzerà quest’anno 400 repliche dal 2010. Vi è quindi una logica di continuità nel lavoro di ricerca artistica sul personaggio di Yves Montand che Cannavacciuolo, da anni, ha sempre sentito particolarmente vicino a se, così come sentiva Domenico Modugno e Milly (Carla Mignone). Non sarà forse casuale se, proprio come Montand, Cannavacciuolo è attore e cantante, se danza con le claquette e se è, anch’egli, è reduce da difficilissimi esordi, proveniente da un paesino del sud.
Un’affinità artistica che Cannavacciuolo ha approfondito già da tempo, leggendo le biografie di Montand, studiando il suo percorso canoro, attoriale e di vita ed imparando le sue canzoni, sino al desiderio di creare un recital sul grande artista.
Il dato positivo è che tale desiderio derivante da una mera “affinità elettiva”, artistica, ben si sposa con la ricchezza e complessità della vita di Montand permettendo la messa in scena di uno spettacolo di sicuro interesse.
Durata
dello spettacolo: 1h45 incluso l’intervallo
22 febbraio al 19 marzo 2017
Gennaro Cannavacciuolo
“YVES MONTAND – UN ITALIano a parigi” - recital in due tempi con quartetto, pianoforte, contrabasso, batteria e sax/ contralto
di e con Gennaro Cannavacciuolo
Pianoforte: Dario Pierini - Clarino-sax: Andrea Tardioli - Contrabasso: Flavia Ostini - Batteria: Antonio Donatone
Regia: Gennaro Cannavacciuolo
Aiuto regia: Valeria D’Orazio - Coreografie : Roberto Croce - Scene: Eva Sgrò - Luci: Michele Lavanga - Foto: Marco Salvadori - Fonica: Alfonso D’Emilio
Voci registrate: Patrizia Loreti e Marco Mete - Arrangiamenti: Dario Pierini e Andrea Tardioli - Produzione: Elsinor, Milano
Sito internet Gennaro Cannavacciuolo: http://www.gennarocannavacciuolo.com/Servizio TG2: https://www.youtube.com/watch?v=CsRydhFVM5wServizio TG Focus: https://www.youtube.com/watch?v=HWMBWo8-xaw
Teatro
della Cometa
- Via del Teatro Marcello, 4 – 00186
Orario
prenotazioni e vendita biglietti:
dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica
14:30 – 17:00 - Telefono: 06.6784380
Orari
spettacolo: dal martedì al venerdì ore 21.00. Sabato doppia replica
ore 17,00 e ore 21,00. Domenica ore 17.00. Costo
biglietti:
platea 25 euro, prima galleria 20 euro, seconda galleria 18 euro.
RIDUZIONI
PER I LETTORI DI MEDIA&SIPARIO
e SALTINARIA