TV, sul Nove il 3 gennaio PABLO TRINCIA E VALENTINA PETRINI SONO “I CACCIATORI”

Sul NOVE arrivano “I CACCIATORI” (produzione Magnolia per Discovery Italia 2016, 2 eps. x 60’), reportage per trovare risposte a storie realmente accadute rimaste senza soluzione. Prima tv assoluta martedì 3 gennaio 2017 dalle ore 21:15.

A condurre le inchieste sono i “cacciatori” PABLO TRINCIA, due volte Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi (Infiltrato tra i profughi afghani e Krokodil, la droga che ti mangia), conduttore di LUPI – Limited Access Area in onda sul NOVE, e VALENTINA PETRINI, conduttrice di Nemo su Rai2 e inviata di Piazza Pulita su La7.
Pablo e Valentina si muovono come due segugi, alternando ricerche sul campo, in cui viaggiano nei luoghi chiave seguendo il racconto del loro testimone, a fasi di studio nella loro “centrale operativa”: qui incrociano le informazioni, studiano le carte, scambiano intuizioni, individuano personaggi utili per la ricerca, scelgono il punto da cui ripartire nell’indagine. Attraverso il racconto intimo e privato di una persona, I Cacciatori ricostruisce il tessuto sociale di un’epoca, con un taglio che passa dalla lucidità con cui si presta fede ai fatti, alle emozioni che scaturiscono dai ricordi e racconti dei diretti interessati.

La prima storia (ore 21:15) è quella di Maskarem, adottata in Italia e in cerca delle proprie origini. È una storia a ritroso che parte dalla Brescia contemporanea, dove oggi Maskrem vive col marito e il figlio Matteo, e conduce all’Etiopia degli Anni Ottanta, dove Maskerem è nata. Nel 1982, insieme ad altri bambini, viene imbarcata all’aeroporto di Addis Abeba su un volo diretto a Roma, qui, attraverso una congregazione di suore, verrà affidata ad una signora in Trentino Alto Adige che l’amerà e crescerà come una vera mamma. Oggi che Maskarem è mamma, vuole ricostruire il puzzle della sua infanzia e cercare la sua famiglia d’origine in una terra lontana, sapendo di avere fratelli e sorelle naturali mai visti prima, che hanno vissuto una vita totalmente diversa dalla sua.

La seconda storia (ore 22:10) è dedicata a Giuseppe Gulotta, che ha trascorso più di 20 anni in carcere da innocente. La vita di Giuseppe da uomo libero ricomincia nel 2012, dopo che a soli 18 anni era finito in carcere con l’accusa di aver ucciso due carabinieri. I fatti risalgono al 1976 e sono noti come “la strage di Alcamo”, dal nome del paesino in provincia di Trapani dove avvennero. Ma Gulotta è innocente, viene messo in prigione solo perché, dopo una notte di torture, confesserà colpe non sue. La sua non è una storia di sconfitta, è la storia di un uomo che ha creduto nello Stato aggrappandosi alla speranza che un giorno tutto si sarebbe chiarito. Così è stato, grazie alla testimonianza di uno degli uomini che parteciparono al pestaggio. Oggi a Gulotta è stato riconosciuto un indennizzo di 6,5 milioni di euro dallo Stato italiano, il più grande risarcimento della storia d’Italia. Giuseppe non cerca vendetta, il suo desiderio è trovare risposte alle sue mille domande, guardando in faccia i propri aguzzini.

NOVE è visibile sul digitale terrestre, su Sky Canale 145 e su Tivùsat Canale 9. Il programma sarà disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play).
Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top