Il cantautore folk Ivan Romano presenta il 1° album "L'Inventore saltuario". L'intervista di Fattitaliani

Il cantautore folk Ivan Romano, con un passato da bassista turnista e una lunga carriera da autore, ha dato alla luce un nuovo progetto musicale dal titolo “L’inventore Saltuario”. Con il fisarmonicista Carmine Ioanna, lo ha presentato lo scorso 25 agosto in acustico allo Sponz Fest di Calitri.  L’evento è stato organizzato alla Grotta G. Di Cecca sotto la direzione artistica di Vinicio Capossela. Nove i brani, di cui otto inediti. Il personaggio partorito è un Inventore Saltuario: passionale, malinconico e poetico. Fattitaliani ha chiesto qualcosa in più sulla genesi e la struttura del personaggio allo stesso creatore. L'intervista.

Innanzitutto, a più di tre mesi dalla nascita e presentazione di "Inventore Saltuario", qual è il resoconto?
Posso ritenermi soddisfatto de "L'inventore Saltuario" (video) un album che rispecchia la mia identità musicale, ma soprattutto ogni giorno ricevo messaggi di gradimento dagli ascoltatori e questo continua a dare forza ai tanti sacrifici che dedico alla musica. Un Tour di 16 date già fatte e tante altre da suonare. La Title Track è in classifica Indie da 3 settimane è questo mi inorgoglisce, credo che tutto sommato è un album che sancisce la maturità musicale di Ivan Romano
L'Inventore saltuario è un personaggio che tramite la tua voce e le tue canzoni racconta tante storie e trasmette tante emozioni, quanto c'è di autobiografico e personale?
L'inventore Saltuario è un album autobiografico ma anche visionario, in quanto racconta ció che ogni giorno egli vive, ció che osserva e tutto quello che capita alle persone a lui care. L'inventore è un narratore di vita vissuta, racconta la quotidianità, descrive i luoghi dove lui vive, possiamo affermare che non è un racconta frottole.
Com'è nato nello specifico l'Inventore? Un lampo di genio o un processo lento?
L'inventore nasce da un sogno fatto una notte di aprile, egli si sveglia dal sogno e di getto descrive ciò che ha visto, ció che ha provato in quegli attimi fugaci e da lì inizia a descrivere in nove puntate il suo viaggio. Credo che ci siano entrambi gli ingredienti, l'album è nato sicuramente da un lampo che illumina il sogno, ma anche da un processo lento, in quanto egli decide di fare il primo album da solista non in età adolescenziale, ma bensì in età matura e credo che questo connubio da ancora più valore al progetto.
Nelle storie cantate c'è tanta passione, tanti amori passionali e focosi, raccontati in tutte le salse. Quali sono i punti di riferimento narrativi in questo campo? Da dove provengono queste storie?
L'inventore è irpino, egli è un personaggio che vive tra la gente, per le strade e lì si vivono tantissime emozioni, si consuma vita vissuta. Egli è un passionale, un amante del piacere, un innamorato dei suoi territori, delle sue amicizie e della sua famiglia. La voglia di raccontare le sue storia al mondo si percepisce in ogni brano del progetto.
Per quanto riguarda la parte stilistica e artistica del disco è presenta una commistione di generi: dai ritmi latini, al folk, al jazz. Personalmente Ivan Romano si riconosce in un genere definito? Se si, quale?
Ivan Romano è un appassionato della musica Cantautorale Folk. Nell'album si respirano arie Latine e Jazz volutamente. Le sonorità latine si sposano con l'amore passionale di alcune canzoni, il tocco Jazz dato dal fisarmonicista da un valore di prestigio al stesso. Aggiungo il calore delle sonorità Popolari che rispecchiano le Tradizioni delle mie origini campane.
Le ispirazioni saranno sicuramente tante, fra tutte spicca senza dubbio l'influenza di Vinicio Capossela, che ha diretto, tra l'altro, l'evento in cui l'Inventore Saltuario è stato presentato. Vorresti citare qualche altro nome? 
Sicuramente ci sono tantissimi artisti bravi, l'inventore come tutti gli appassionati di musica ha ascoltato ed apprezzato tanti musicisti, se devo dirle chi artista lo ha ispirato di più non le saprei rispondere, lascio esprimere gli altri sulle comparazioni, anche perchè non è semplice autoclassificarsi.
"Irpinia" è un brano che, come gli altri racconta storie d'amore. In questo caso amore verso la propria terra, che a volte viene abbandonata a malincuore. Vuoi dire qualcos'altro riguardo il tema dell'emigrazione?
Il tema dell'emigrazione è un argomento delicato ed ha tanti punti di vista, ma soprattutto tante motivazioni. Dove avviene con maggior frequenza è un chiaro segnale che qualcosa non funziona come dovrebbe? In Irpina il tema dell'emigrazione è sempre attuale, purtroppo ci sono tantissime menti che quì fanno fatica a trovare la giusta connotazione e sono costretti ad espatriare. Io sono figlio di emigrante, di quelli partiti nel dopo guerra, ma l'amore per la propria terra è un qualcosa di indescrivibile. 
Dietro il brano che chiude il disco "Voce 'e notte" si nasconde un lavoro tecnico e di ricerca superiore rispetto alle altre, in quanto si tratta di una classica canzone napoletana, oppure, proprio in quanto tradizione è più nelle tue corde?
Voce 'e notte è una bellissima serenata ad un amore proibito, ho cercato di dare il giusto colore all'arrangiamento, alternando la dolcezza del Flauto con il suono deciso della tromba, i due strumenti durante tutta la canzone dialogano, un po come avviene nella Title Track "L'inventore Saltuario" tra la Fisarmonica e la Tromba.
Ci sono altri progetti di cui ci puoi parlare? Altri personaggi? Altre storie?
In questo momento sto scrivendo un album nuovo che uscirà nel 2017, ma non posso anticiparvi altro, restate collegati ai miei contatti e a breve scoprirete interessanti novità! Giuseppe Vignanello.
©Riproduzione riservata

BIO
Ivan Romano è un cantautore folk.  Dopo tante esperienze da bassista turnista e dopo aver composto oltre 100 canzoni che spaziano dal genere cantautorale folk al rock psichedelico, scrivendo brani anche ad altri cantanti, e dopo aver inciso 3 album con la Band “ARIE”; l’artista decide di intraprendere un nuovo viaggio musicale con un progetto discografico da solista. Il 25 agosto 2016 ha pubblicato il suo primo album dal titolo “L’inventore Saltuario”. Il nuovo progetto viene raccontato dal cantautore attraverso 9 brani a cui  hanno partecipato vari musicisti: Carmine Ioanna (Fisarmonicista) Nicola Albanese (Trombettista) Antonio De Nisi (Batterista) Giuseppe Branca (Flauto) Lorella Monti (Tammorra e cori) Massimo Palumbo (Piano) Angelo Marino (Percussioni). A Cervinara (AV) Romano ha uno studio di registrazione ed una etichetta indipendente (Arie Record Studio), promotrice del programma musicale SalaWeb Live, che offre la possibilità a giovani musicisti emergenti di potersi esprimere musicalmente.

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Fattitaliani

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