Il
presente che viviamo attimo per attimo è denso di informazioni, il
mondo è compresente, lo spazio ed il tempo si annullano, grazie ad
una comunicazione sempre più rapida, ad una rete invisibile su cui
viaggiano a pari diritto verità e menzogna. Il passato più profondo
ed il presente si confondono con il futuro possibile, in un cumulo di
dati e congetture.
Gli
acceleratori di particelle collocati nel cuore delle montagne o sotto
i laghi forniscono continuamente enormi quantità di dati che possono
essere analizzati solo se immessi in rete e vagliati in centri in
tutto il mondo…le notizie diventano armi, offensive mediatiche,
tempeste informatiche...gli antichi miti si mischiano alla realtà,
ne sono la trama nascosta…
come
modulare in maniera poetica questo linguaggio della comunicazione,
degli infiniti possibili, delle varianti, dei miti, questo
cortocircuito tra qui e altrove, tra passato, presente e futuro?
Come
fare di internet, nella sua natura liquida e paludosa senza limiti e
orizzonti, la pagina su cui scrivere vertiginosi poemi?
Da
sempre impegnato nella sperimentazione delle nuove tecnologiche
applicate alla rappresentazione scenica, Giorgio
Barberio Corsetti
torna a Romaeuropa
Festival
con il ritratto di un’Europa sospesa tra i fasti della sua storia e
le odierne trasformazioni economiche, culturali e sociali.
Lo
spettacolo è presentato dal
Romaeuropa Festival 2016 dal 10 al 13 novembre,
in collaborazione con la Soprintendenza
Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma.
Se
Il
Ratto d’Europa
può funzionare come una macchina del tempo è grazie alla rete
GARR
(la rete nazionale a banda ultralarga dedicata all’università e
alla ricerca). Una rete che interconnette alla velocità della luce
in Italia centinaia di luoghi della scienza e della cultura, grazie
ai più avanzati strumenti tecnologici e che, in questa occasione,
consente di collegare virtualmente siti d’eccezione in una
sperimentazione che frammenta lo spazio scenico, riunificando luoghi
distanti in un’unica rappresentazione digitalmente aumentata.
Aula
Ottagona delle Terme di Diocleziano e
il teatro di Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano,
messi
a disposizione
dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica
centrale di Roma,
ospitano il pubblico
e
rappresentano il viaggio simbolico dell’uomo, dialogando tra loro
attraverso due grandi schermi video. Nell’Aula
Ottagona
vive Europa,
interpretata da Maddalena
Crippa,
personaggio mitologico: grande Madre che rappresenta il nostro
continente e la nostra cultura, dai miti del passato alle odierne
migrazioni. Deus
ex machina
delle due location è il
Tempo
cosmico, collegato dai Laboratori
Nazionali di Frascati
dell’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare,
e il Tempo della storia, che da Palazzo
Altemps
determina e manipola gli eventi, assumendo diverse sembianze, come
quelle di un Papa, figura poetica che potrebbe ricordare Sisto IV. In
questo percorso si intromette la
Furia
che ingerisce nelle vicende umane con la distruttività devastante
del terrorismo, che vorrebbe cancellare memoria e arte. Il segno del
passato è forte e imprescindibile, dal fondo della strada ormai
sotterranea della Crypta
Balbi,
da un altro tempo, un uomo si aggira tra gli scavi della nostra Città
sepolta, e ritrova, come in sogno, lo spirito di Giasone,
eroe sconfitto.
Uomo
contemporaneo, disorientato e perplesso, muove verso Europa per
arrivare a Palazzo Altemps, percorrendo la città.
Barberio
Corsetti
ci racconta, attraverso testi di Bhagavadgita e Alex Barchiesi, oltre
che suoi testi originali, il presente delle migrazioni, delle banche,
dei mercati collassati, dell’arte ai tempi dell’IS, dell’Io ai
tempi di internet. Quando la possibilità di essere ‘sempre e
ovunque’ e la schizofrenica elaborazione di masse d’informazioni
annulla il mondo e la sua storia in un eterno presente.
Il
Ratto
d’Europa,
si svolgerà a Roma,
tra l’Aula
Ottagona delle Terme di Diocleziano e
il teatro di Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano,
che sono collegati in fibra ottica dalla rete GARR. Le due sedi dello
spettacolo sono a loro volta connesse con altri siti d’eccezione,
messi a disposizione dalla Soprintendenza
Speciale per l’area archeologica centrale di Roma.
Archeologia
e fibra ottica, teatro e networking,
attori
e musicisti in collegamento ad altissima definizione da sedi
distanti; passato, presente e futuro si fondono così in un ambiente
virtuale grazie all’utilizzo di nuovi linguaggi e tecnologie
distr-active
(distributed
and interactive),
che consentono di andare oltre internet così come lo conosciamo
oggi.
Foto: Olimpia Nigris Cosattini
IL RATTO D'EUROPA
PRIMA ITALIANA
In collegamento in diretta o differita da Crypta Balbi,
INFN - Laboratori Nazionali di Frascati
Ideazione e regia di Giorgio Barberio Corsetti
Testi Bhagavadgita, Alex Barchiesi, Giorgio Barberio Corsetti
Con Maddalena Crippa, Valeria Almerighi,
Gabriele Benedetti, Gabriele Portoghese
Immagini e Video Igor Renzetti
Aiuto regia Ugo Bentivegna
Musiche Gianfranco Tedeschi, Fabrizio Spera
Tecnologie di rete distr-active (distibuted and interactive) GARR
Produzione Fattore K.
Coproduzione Romaeuropa Festival, Le Manege Maubeuge-Mons
In collaborazione con GARR, Polifemo
ROMAEUROPA FESTIVAL
DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2016
giovedì, venerdì e sabato ore 21 - domenica ore 17
TERME DI DIOCLEZIANO
(Aula Ottagona)
e
PALAZZO ALTEMPS
Palazzo
Altemps
Piazza
di Sant'Apollinare, 46, Roma
Terme
di Diocleziano (Aula Ottagonale)
Viale
Enrico de Nicola, 79, Roma
Biglietti
Intero
euro 25,00
Ridotto
euro 17,00
Info
e prenotazioni
Fondazione
Romaeuropa
tel.
06 45553050 - email promozione@romaeuropa.net
- www.romaeuropa.net