Ci
sono date che è bene non dimenticare. Con questo spirito domenica
prossima, 27 novembre, L’Aquila renderà omaggio a una delle sue
concittadine più amate e famose, Trebisonda
Valla, detta Ondina.
Si tratta dello
spettacolo teatrale “Ondina Valla: oltre
ogni ostacolo” per la regia di Lisa
Capaccioli che si svolgerà al ridotto del Teatro Comunale alle ore
18.00; l’evento è gratuito e aperto alla cittadinanza e gode del
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio
della Provincia dell'Aquila e del patrocinio
del Comune, Coni Abruzzo, Panathlon, Rotary,
Cus e Atletica L’Aquila. Oggi la giornata
per ricordare Ondina Valla è stata presentata dal Presidente della
Fondazioen Carispaq Marco Fanfani,
dall’assessora comunale allo sport e alle pari opportunità
Emanuela Iorio, dal
Presidente del Panthlon Demetrio Moretti
e dal figlio di Ondina Valla che ha organizzato le celebrazioni Luigi
De Lucchi.
Sembra
proprio che ai numeri piace scherzare, la vita dell’atleta è stata
interamente scandita da quelle che oggi risultano cifre tonde: nel
2016 infatti ricorrono i cento anni dalla sua nascita, ottanta dalla
medaglia olimpica conquistata ai Giochi di Berlino, dieci dalla
scomparsa il 16 ottobre del 2006 qui a L’Aquila.
Era
il 1916 quando a Bologna veniva al mondo Ondina unica femmina dopo un
poker di maschietti. La madre Andreana non gradiva l’idea che la
figlia praticasse sport, ma a Ondina piaceva correre e saltare. E lo
faceva bene. Così bene che a quattordici anni era già in Nazionale
e vinceva il primo dei suoi diciassette titoli italiani. Era un
atleta forte e versatile, da poter gareggiare in sette differenti
discipline sportive e ottenere eccellenti risultati nelle gare di
velocità, sugli ostacoli e nei salti. Divenne presto la beniamina
del pubblico italiano e furono epici i suoi duelli con l’altro mito
dell’atletica leggera, la coetanea ed amica Claudia Testoni.
Nell’agosto
del 1936 l’atleta bolognese toccò l’apice della sua carriera e
conquistò il suo primo record del mondo negli 80 metri ostacoli e,
dopo sole 24 ore, il 6 agosto, fu la prima donna azzurra a vincere un
oro olimpico della storia italiana. Un oro, quello che Ondina Valla
ottenne a soli vent’anni, che le portò un’immensa popolarità
rendendola un simbolo per tutte le ragazze del Paese e la stampa la
definì “ Il sole in un sorriso” .
Domenica
prossima alle ore 18 al Ridotto del Teatro Comunale si svolgerà
l’evento pensato per far conoscere meglio l’atleta e la donna ,
organizzata da Luigi De Lucchi, figlio di Ondina insieme al
giornalista Stefano Stagni della Master Key che presenterà lo
spettacolo in cui si potrà assaporare il racconto delle sue imprese
sportive accompagnato da aneddoti, curiosità e rarissimi filmati
insieme alle foto tratte dal prezioso archivio storico della
famiglia De Lucchi Valla e sarà anche l’occasione per aprire
ufficialmente il sito web ufficiale dedicato a Ondina e alle sue
gesta.
L’occasione
di una ricorrenza così speciale per celebrare l’atleta simbolo
dello sport italiano avrà come ciliegina sulla torta un momento
veramente toccante, lo spettacolo teatrale “Ondina Valla oltre ogni
ostacolo”.
Sul palco, a
stilizzare la storia, un ostacolo , rappresentativo della sua
specialità tecnica, gli 80 mt ad ostacoli. La protagonista si
racconta , in un monologo vivace e convincente. I riferimenti
sportivi sono l’occasione per comparare quanto fosse difficile, per
una ragazza, praticare sport allora, mentre quelli storici, sono uno
spaccato della società degli anni trenta, con l’indice puntato
alle leggi razziali ed all’enfatizzazione del ruolo dello sportivo
vincente, quale fu Ondina.
La regia e
la scrittura originale dell’opera, sono di Lisa Capaccioli,
giovanissima e già premiata come artista di confermato talento.
L’attrice sul palco è Lorenza Fantoni, che ha dato corpo al
personaggio, caratterizzandolo con dinamicità anche fisica, ed un
effluvio verbale sempre accattivante. Entrambe le giovani artiste si
sono formate alla scuola teatrale di Giorgio Strehler al Piccolo
Teatro di Milano. Ad Ondina valla nell’anno dei sui tanti
anniversari è stato dedicato un sito internet www.ondinavalla.it
che sarà pronto nei prossimi giorni ed una pagina face book dove
poter seguire tutti gli eventi, avere le notizie e le novità di un
mito e di un grande simbolo soprattutto per giovani generazioni.