Terremoto di magnitudo 6,5 tra Norcia e Preci. Decine di feriti. Paura a Roma. Il sindaco di Ussita: "Ho visto l'inferno"

La terra trema ancora. Scossa di magnitudo 6.5 in Umbria, epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant'Angelo sul Nera. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. 

La scossa è stata avvertita fortissima in tutto il centro Italia ma anche lungo tutto lo stivale, da Bolzano alla Puglia. Al momento ci sono diversi feriti, ma non abbiamo notizie di vittime, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.  I feriti sarebbero una decina, di lieve entità, tranne una persona che viene segnalata di qualche gravità. Inoltre, tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, dove si sono avuti diversi crolli a seguito dell'ultima scossa. "Ci sono problemi di viabilità dappertutto,  a cominciare dalla Salaria chiusa", ha spiegato ancora il capo della Protezione civile.

E una nuova scossa (di magnitudo 4.6 con epicentro tra Preci e Norcia) è stata sentita intorno alle 13  nei luoghi colpiti dal terremoto di questa mattina. In piazza a Norcia la terra ha tremato e c'è stato un nuovo fuggi fuggi.

La parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata praticamente rasa al suolo dal forte terremoto di stamani, lo si apprende al Centro operativo comunale alle porte della città. "E' cambiato per sempre il panorama di quella zona sull'altopiano di Norcia", ha sottolineato uno di quelli che sono riusciti a verificare la situazione sul posto. 

Allarme del governatore della Regione Marche per gli sfollati. "Da 10mila rischiamo di arrivare a 100mila persone che avranno bisogno di essere assistite",  ha detto il presidente della Regione, nella Sala operativa provinciale della Protezione civile, per monitorare la situazione dopo l'ultima scossa di terremoto. "L'area interessata - ha spiegato Ceriscioli - toccando, oltre al Maceratese, anche Ancona". Andando avanti di questo passo, con la crisi sismica che non si arresta, "si rischia di arrivare a 100mila sfollati". 

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. (Ansa).

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