End of the Rainbow di
Peter Quilter, commedia inglese brillante, sagace, spiritosa che
apre la stagione del Sistina il 19 ottobre e sarà in scena fino al
30. E’ il Natale del 1968, in una Suite dell’Hotel Ritz Carlton
di Londra, Judy Garland con il suo amico pianista Antony (Andrea
Nicolini), gay e compagno di tante avventure e con il suo nuovo
giovane amante Michey Deans (Alessandro Riceci) si prepara per una
serie di concerti nella capitale londinese.
Monica Guerritore
presterà voce e volto a Judy Garland. La straordinaria attrice
accompagnata in scena da un trio di musicisti, canterà dal vivo i
più grandi successi dell’indimenticabile artista americana. La
musica è il quarto personaggio dello spettacolo, rappresenta la sua
ossatura, è fonte continua di energia. I musicisti suonano dal vivo
sugli arrangiamenti musicali di Marcello Sirignano. I costumi sono di
Walter Azzini, le scene di Carmelo Giammello.
Lo spettacolo nasce da
un’idea di Piparo e mostra tutto ciò che appartiene al musical,
lustrini, bellezza, armonia musicale, la grande fatica dei musicisti,
ma soprattutto la fragilità e la solitudine dell’artista tanto da
aggrapparsi all’alcool ed alle anfetamine che la mamma le
somministrava in dose massiccia dai suoi esordi, fino a morire a soli
47 anni. Judy dichiarava spesso “Sulla strada di mattoni gialla del
Mago di Oz avrei potuto volare” Monica Guerritore: “E’ come se
il talento bruciasse e divorasse lo stesso corpo che lo abita ed è
talmente forte che è come se queste star fragili siano inadeguate a
sopportare tanta energia. Penso ad Amy Wineouse, Witney Houston,
Edith Piaf”. Lo spettacolo si avvale della regia del colombiano
Juan Diego Puerta Lopez, regista di spicco nell’attuale panorama.
“Appena ho letti il libro me ne sono innamorato. Ho pensato subito
a Monica perché poteva interpretarlo solo lei. Ho apprezzato molto
come Monica si sia preparata per entrare nel personaggio. Raccontare
il Teatro, le quinte di questa star mi ha fatto un grande piacere.
Quando facciamo le prove ho visto delle sfumature diverse in Monica,
l’ho vista più tenera quasi come una bambina. La differenza con le
edizioni straniere è che una grande interprete di teatro ha tirato
fuori le corde giuste”. Alla Guerritore è stato chiesto se
avvicinarsi al Musical fosse un cambiamento oppure un’una tantum.
“Quando ho fatto Giovanna D’Arco non volevo diventare Santa. Nei
miei spettacoli cerco solo di evidenziare quelle zone che possano
interessare al pubblico. Qui c’è bisogno di sapere cosa c’è
dietro la vita di una star. Il Musical non narra i primi anni di
carriera di Judy ma gli ultimi in cui lei faticava persino a cantare.
Ho una voce da mezzo soprano che mi aiuta a darle una tonalità
calda”. Qual è lo stato d’animo che la fa sentire più in
contatto con il personaggio?” Il voler bene al mondo, il suo modo
da bambina di stare in mezzo ai riflettori ed alle luci”. Rispetto
alla messa in scena dell’Eliseo ci sono stati dei cambiamenti? “No,
sono gli spettacoli di Broadway e sono intoccabili. Di diverso c’è
tutto e niente”. Com’è stato entrare nella psicologia di un
personaggio così fragile? “Sono solo il tramite per portare la sua
testimonianza in platea. E’ come se stessi lì a guardarla. Ogni
sera scorre un’altra me. Judy chiude la sua vicenda nel mondo
attraverso la dissipazione di sé”. Cosa pensava di lei anni fa?
“Prevalentemente la ricordo nel Mago di Oz. La immagino come è
stata rappresentata sul cartellone, nel pieno della sua età, intorno
ai 40 anni e mi dava sempre l’idea di una grande forza e di una
grande luce. Dopo ho cominciato ad approfondire il personaggio,
studiando ciò che succede a riflettori spenti. Di lei conoscevo la
caparbietà, la generosità, il guizzo, la passione”.
Elisabetta Ruffolo
MONICA
GUERRITORE
è
Judy
Garland in
END
OF THE RAINBOW
di
Peter Quilter
Regia
di JUAN DIEGO PUERTA LOPEZ
con
ALESSANDRO
RICECI
nel
ruolo di
Mickey
Deans (marito)
ALDO
GENTILESCHI
nel
ruolo di
Anthony
(pianista)
e
con i musicisti
VINCENZO
MELOCCARO
Sax/Clarinetto
STEFANO
NAPOLI
Contrabbasso
GINO
BINCHI
Batteria
Scenografia
CARMELO GIAMMELLO
Costumi
WALTER AZZINI
Luci
STEFANO PIRANDELLO
Arrangiamenti
MARCELLO SIRIGNANO
Consulenza
Tecnico-musicale PAOLO DANIELE
Aiuto
Regia LISA ANGELILLO
Traduzioni
PENELOPE BUSSOLINO
Vocal
Coach di Monica Guerritore MARIA GRAZIA FONTANA e LISA ANGELILLO
Grazie
a GINO LANDI per i movimenti coreografici
Allestimento
Scenico: MARCO PARLA’
Macchinista:
FABIO PRISCA
Elettricista:
EMANUELE DE ROSSI - GIOVANNI GRILLO
Fonico
STEFANO GORINI
Sarta
MILENA CORASANITI
Scene:
L’Isola Trovata
Materiale
Audio: JACKSOUNDRENT
S.r.l.
Luci:
GIANCHI S.r.l
Lo
spettacolo è stato originariamente prodotto da Francesco Bellomo per
"l'Isola Trovata"
Lista
delle canzoni
“End
of the Rainbow”
di
Peter Quilter
I
can’t give you anything but love (strumentale)
For
once in my life
I
belong to London
Medley
By
myself
Get
Happy /The trolley song
That’s
entertainment
Smile
Fine
1 tempo
2
tempo
When
you’re smiling
What
now my love
Just
in time
*Somewhere
over the rainbow (voce sola)
Via
Sistina 129, 00187 Roma
Info
e Prenotazioni:
06 4200711 - 392 8567896
prenotazioni@ilsistina.it
www.ticketone.it
www.ilsistina.it
www.facebook.com/teatrosistinaroma
www.twitter.com/teatrosistina
Botteghino
Da
lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato
Domenica
chiuso
Domenica
23 ottobre 10.00-19.00 orario continuato
Prezzi
Biglietti
Poltronissime
€44,00
Poltrona
e I Galleria €39,50
Seconda
Galleria €34,00
Terza
Galleria €27,50
Orario
Spettacoli
Martedì-Sabato
ore 21,00 - Domenica ore 17,00
Mercoledì
26 ottobre ore 17,00
Sabato
29 ottobre ore 17,00 e ore 21,00.