SHANGHAI, ALLA MARATONA L'ITALIANO SALVATORE GORGONE, IL 65ENNE FENOMENO DELLA CORSA

Salvatore Gorgone prosegue inarrestabile il suo personale “giro del mondo” in maratona. Il sessantacinquenne italiano fenomeno della corsa ha da poco registrato un nuovo primato di categoria (M65-69) nella Torino-Saint Vincent, 100 chilometri in 12 ore e 42 minuti sabato 8 ottobre 2016, domenica 9 ha tagliato l traguardo al 21° chilometro della mezza maratona di Pavia ed è pronto a partire per la Cina: la maratona di Shanghai del 30 ottobre 2016 è la prossima tappa internazionaleche si aggiunge all’elenco straordinario di gare e di record che hanno fatto conoscere il nome dell’italiano Salvatore Gorgone ai maratoneti in tutto il mondo. Dall’Alaska, alla Siberia, alla Corea il maratoneta sessantacinquenne che ha scoperto la passione per la corsa a 61 anni, che in soli 4 anni ha corso 167 maratone in tutto il mondo, 136 tra maratone –percorsi lunghi 42,195 Km - e ultramaratone - ossia superiori ai 42,195 Km (riportate nella statistica internazionale: http://statistik.d-u-v.org/getresultperson.php?runner=386805) e 31 mezze maratone, rappresenta per runners e non la dimostrazione in persona di come l’età sia solo un numero, quando a spingerti è la passione.
 
Salvatore Gorgone, classe 1950, calabrese residente a Milano, laureato in ingegneria meccanica, professionista nel settore finanziario, marito e padre dal 2012 è a tutti gli effetti un campione di maratona. Nel 2012 ha scoperto quasi per caso la passione per la corsa e l’ha letteralmente inseguita, dimostrando che non è mai troppo tardi per vivere la vita e per coltivare un talento, che ciascuno di noi ha una forza interiore che, se sprigionata con coraggio e forza di volontà, può far compiere imprese impensabili. La storia di Salvatore sembra un film. Ma ancor prima che a un nostrano Forrest Gump, Salvatore assomiglia perresistenza, determinazione e velocità al leggendario Filippide, l’emerodròmos («colui che può correre per un giorno intero») che secondo Erodoto nel 490 a.C. corse i 42 km che separano la baia di Maratona da Atene per annunciare la vittoria contro i persiani, dando origine alla “maratona”.
E come l’emerodromo Salvatore porta il suo messaggio: guardare avanti, oltre le difficoltà e gli ostacoli.
Sono queste le motivazioni che spingono un professionista di 65 anni a misurarsi con una disciplina sportiva nuova,  sfidante e faticosa. Non è un caso che gli “action sports” (adrenalinici o di resistenza come la corsa) siano diffusi ai vertici delle grandi società. Sono sempre più numerose come sostiene il World Economic Forum le testimonianze di manager che fuori dalle board rooms si dedicano ad attività che allenano allo sforzo, al sacrificio, alla capacità decisionale in condizioni di stress (come gestire le energie), al rischio e - non ultimo - all’umiltà.
Ogni giorno Salvatore fuori dagli uffici della sua società (la SE.F.IND. Srl, specializzata nella consulenza finanziaria per le industrie innovative) corre circa 10 chilometri, sentendosi libero. Tra allenamenti e maratone sono circa 300-320 chilometri al meseNon corro per vincere – spiega - ma per il gusto di sfidare me stesso, combattendo per superare i momenti di stanchezza e di crisi, trovando la forza di andare più forte. Per la gioia del traguardo e la sensazione di aver compiuto un’impresa, con la strana consapevolezza che gli anni passano, ma non si sentono, è come tornare indietro di 30 anni”. Passione e strategia sono le due parole chiave per comprendere e affrontare un’esperienza come quella di Salvatore Gorgone: “Durante le gare ci si ritrova da soli con se stessi, senza alcun disturbo esterno, per cui si può pensare, ragionare, immaginare il futuro per ore e ore, anche 24 o 30 ore nelle ultra-maratone, come non potrebbe mai accadere nella routine quotidiana. La corsa permette di recuperare almeno in parte il tempo passato, fino a raggiungere il traguardo della gara e, allo stesso tempo, della vita: due aspetti che si fondono al termine delle fatiche”.

Seguendo la passione ha girato il mondo, ha corso circa 8.000 km, oltrepassando di gran lunga la misura del raggio terrestre che è di 6.371 km, partecipando alle più importanti maratone internazionaliNew York, Berlino, Bruxelles, Chicago, Miami, Stoccolma, Liverpool, Amsterdam, Tromso (Norvegia), Gerusalemme, Colonia, Copenaghen, Parigi, Belgrado, Istanbul, Dubai, Seoul, Nuova DelhiBoston;  la numero 100 aPanama; è stato addirittura ospite alla maratona di Mosca.
A credere in Salvatore e nei valori positivi che porta avanti anche alcuni imprenditori e aziende – comePedrini SPA, NewChem SPA, L’Isolante K-Flex SPA, Cosmo Pharmaceuticals SPA - che lo sostengono comesponsor permettendogli di raggiungere le mete più  lontane.
Risultati per cui Salvatore Gorgone ha ricevuto il Premio Eccellenze di Calabria per lo Sport, una targa e il riconoscimento speciale di “Ambasciatore di Buonvicino nel mondo” da parte del sindaco di Buonvicino (CS), suo paese d’origine.

IL  RECORD PERSONALE NEL 2015:
Nel 2015 Salvatore Gorgone ha corso in tutto 43 gare, di cui 9 ultra-maratone.
Eccezionale la sua impresa quasi non-stop di 8 giorni , correndo 1 ultramaratona e 3 maratone (oltre 176 km) con tempi straordinari: prima gara il 25 aprile 2015, 50 km di Romagna in 4 ore 43 minuti e 20 secondi; seconda la Maratona di Rimini il 26 aprile in 3 ore, 51 minuti e 29 secondi; con soli 4 giorni di recupero il 1° Maggio ha corso la Maratona del Riso in 3 ore 44 minuti e 22 secondi; infine domenica 3 maggio alla Green Europe Marathon di Trieste ha segnato il personal best di 3 ore 34 minuti e 02 secondi.

LE MARATONE DEL 2016:
Ad oggi Salvatore è stato protagonista di 33 gare, di cui 10 ultramaratone (cioè gare superiori ai 42,195 Km, che possono durare anche oltre le 12 ore, certificate dalla statistica ufficiale internazionale Duv:http://statistik.d-u-v.org/getresultperson.php?runner=386805 ) dall’Alaska (Anchorage Marathon, primato di categoria il 18 giugno 2016) alla Siberia (Omsk, primato l’8 agosto 2016), alle Alpi (altro primato di categoria nella 100 km Torino-Saint Vincent, seguita il giorno dopo dalla mezza-maratona di 21 Km a Pavia).

Domenica 30 ottobre 2016 Gorgone rappresenterà l’Italia a Shanghai“Sarò tra i pochi italiani a correre a Shanghai, sono orgoglioso e stupito di me stesso, ringrazio il mio sponsor K-Flex che mi sostiene in questa avventura e per avermi  anche regalato una maglietta con il mio nome in cinese.”.

Il 6 novembre correrà a New York: “E’ la terza volta in 4 anni che partecipo alla maratona di New York, qui ci sono tantissimi italiani ed è una gara emozionante soprattutto per l’entusiasmo del pubblico, tutti fanno il tuo nome chiamandoti dai lati delle strade, è bellissimo!”.
Fattitaliani

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