Tale e quale show è giunto alla sua VI
edizione e come novità troviamo lo studio rinnovato e due new entry
in Giuria: Enrico Montesano e Claudio Amendola (nella foto con Loretta Goggi e Carlo Conti). Ad aprire la
conferenza stampa è il Direttore di Raiuno Andrea Fabiano “Primo
show della stagione autunnale in partenza. Si rinnova costantemente.
A Natale ci sarà uno Speciale che con un tocco di genialità abbiamo
chiamato “Natale e quale”. La parola passa al conduttore Carlo
Conti “la vera novità è il Cast da sempre protagonisti e non
concorrenti”.
Paolo Bassetti, Presidente di Endemol Italia “Tale
e quale show è in quaranta Paesi, la nostra fortuna è quella di
avere Conti, dei coach bravissimi ed una grande giuria. Claudio
Amendola racconta che si è emozionato quando è entrato negli
Studios perché mancava dal 1981, quando aveva girato Storie d’amore
e di amicizia. Enrico Montesano soffre perché starà dall’altra
parte del palcoscenico. La parola d’ordine come sempre è
divertirsi.
Incontrando Emanuela Aureli le ho
rivolto qualche domanda. Emanuela nel comunicato stampa i coach
sono definiti angeli custodi. Quale rappresenti?
No guarda, gli
Angeli hanno le ali e vivono in una dimensione ultraterrena, qui
stiamo con i piedi per terra. Diciamo che siamo dei bravi
accompagnatori per questi talentuosi del mondo dello spettacolo. Li
accompagniamo cercando di trasmettere loro la nostra esperienza. E’
uno scambio reciproco dove nessuno si mette in cattedra, è un gioco
di squadra, è un gioco delle parti come diceva Pirandello dove c’è
un interscambio, puoi aiutare loro a costruire il personaggio ed
entrambi siamo protagonisti. Li aiuti soltanto con delle diritte per
poter dare vita ad un altro essere.
Sai già quale umano ti è stato
affidato?
Tutti perché sono coach per il canto e per la
recitazione che è comprensiva di gestualità, di mimica, di presenza
scenica e vocalità perché l’imitazione sia completa si usa la
voce, il corpo, la gestualità ed anche come si muove sulla scena il
personaggio. Senza l’anima non si va da nessuna parte.
Sergio Assisi sulle pagine di un
settimanale ha dichiarato di avere tanta paura di cantare. Cosa ne
pensi?
E’ bravo, si sta dando molto da fare, studia. Tutto in
maniera molto simpatica, con uno spirito giovanile. Sta affrontando
tutto con lo spirito giusto. La tensione è chiaro, c’è sempre.
Sfido chiunque a fare questo mestiere senza tensione, quella sana
adrenalina che ti permette di andare in scena e di stare con il lato
B sempre un po’ stretto. Quella tensione che cerca di non farti
fare tanti errori anche se poi si fanno comunque. Se non ce l’hai
vuol dire che vai là e fai le cose con molta superficialità. In
questo mestiere non devi lasciare niente al caso, devi concentrarti
sempre sul pezzo. Tutto può accadere ma devi stare serena per
evitare maggiori errori.
Nella tua carriera professionale
qual è stato il momento in cui hai avuto più paura?
Prima di
andare in scena, la paura c’è sempre. Per fare questo mestiere
devi avere paura. Il mio Manager diceva “Non aver paura è dei
grulli”, La paura ti fa sbagliare ma in un certo senso ti fa
ottimizzare gli errori.
Cosa è cambiato nella tua vita dopo
che sei diventata mamma?
Sicuramente una consapevolezza diversa,
un modo di vedere la vita dandole la dimensione giusta. La maternità
ti riappropria di tante cose, del mondo, di te stessa, di quello che
vuoi e di quello che sei. Oggi mi sento completa. Un figlio è un
concentrato di vitalità, di amore. E’ una valanga che non riesci a
contenere. Nella mia vita è cambiato il modo di vedere. Il mio
lavoro è aumentato in modo esponenziale. Ho anche l’energia giusta
per poter cambiare tante cose adesso, grazie alla maternità. Il
poter anche dire basta voglio fare un’altra strada, voglio
concentrarmi di più. La maternità ti dà una forza in più.
Becco anche
Gabriele Cirilli e gli chiedo subito quale sarà la prossima
mission impossible? Quest’anno c’è una grande novità, sarò
a completa disposizione del pubblico. Con Carlo abbiamo pensato di
far loro decidere la mission impossible. Riceviamo mail con richieste
di vari personaggi, qualcuno vuole anche rivedere qualcosa e
cercheremo di accontentare tutti. Inizio con una mission impossible
facendo quattro personaggi tutti insieme. Ci hanno richiesto Il Volo
e persino Jessica Rabbit, vedremo chi accontentare perché vince la
maggioranza. Il pubblico deciderà tramite mail o tramite i social ed
interpreterò il personaggio che prende più voti. Ciò è ancora più
difficile della mission perché sarò colto di sorpresa.
Gabriele è molto dimagrito e si aggira
nello Studio ripetendo “Fate le scale, non fate l’amore”.
Gli chiedo il motivo del mantra. Sono diventato ginnico, sono
dimagrito perché faccio le scale. Il chirurgo che mi ha operato
all’anca mi ha detto “devi fare le scale”. Ho rimesso persino
il gluteo, faccio invidia alle donne.
Progetti dopo Tale e quale?
Teatro, andrò in giro per tutta l’Italia e sarò a Roma ad aprile
al Brancaccio.
Elisabetta Ruffolo