Libri
donati ai ragazzi del Centro di Accoglienza Padre Nostro del
quartiere Brancaccio di Palermo per sensibilizzarli all’importanza
della lettura
e toglierli dalla strada salvandoli dall’emarginazione che potrebbe
condurli sulla strada della criminalità organizzata.
Parte oggi, in
concomitanza con l'inizio del campo scuola estivo, "I
ragazzi del sogno di Padre Puglisi",
l’iniziativa
lanciata da Libreriamo,
la piazza digitale per chi ama la cultura (www.libreriamo.it),
e rivolta ai ragazzi del Centro
di accoglienza fondato da Beato Giuseppe Puglisi il 16 Luglio del
1991 nel quartiere Brancaccio di Palermo.
I
piccoli lettori saranno protagonisti all’interno di Libreriamo di
un blog direttamente gestito da loro, "I ragazzi del sogno di
Padre Puglisi",
nel quale saranno pubblicate le recensioni dei libri che leggeranno.
Un progetto dal forte valore pedagogico, che ha come obiettivo quello
di istruire all’importanza ed al piacere della lettura ed al
recupero dei minori e degli adolescenti costantemente sottoposti al
rischio di emarginazione e di reclutamento da parte della criminalità
organizzata. L’iniziativa,
resa possibile grazie al sostegno della casa editrice Mondadori, la
quale ha fornito i primi 30 libri a disposizione dei 15 ragazzi che
partecipano al progetto,
sposa in pieno la filosofia di #ioleggoperché,
la grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della
lettura organizzata dall’AIE (Associazione Italiana Editori) che
quest’anno ha l'obiettivo
di portare la lettura nella quotidianità di tutte le persone,
contribuendo alla creazione e allo sviluppo di centinaia di
biblioteche scolastiche e aziendali.
“Libreriamo
da oltre 4 anni si impegna a diffondere la cultura e promuovere la
lettura, rendendola accessibile a tutti
– afferma il fondatore
di Libreriamo Saro Trovato
–. Siamo consapevoli del fatto che leggere libri aiuta a sviluppare
un maggiore senso civico e permette ai ragazzi di crescere diventando
adulti consapevoli e capaci di interpretare la realtà. Per questo
abbiamo
voluto mettere a disposizione dei ragazzi del Centro di Accoglienza
Padre Nostro di Palermo uno spazio all’interno del nostro sito
tutto per loro,
all’interno del quale essi stessi sono i protagonisti, potendo
recensire i primi libri che abbiamo fornito loro e avendo la
possibilità di scambiarsi opinioni e punti di vista legati alle
opere che leggeranno in questo periodo”.
Il
Centro di Accoglienza Padre Nostro viene fondato da Beato Giuseppe
Puglisi il 16 Luglio del 1991 nel quartiere Brancaccio di Palermo.
L’identità e la storia del Centro di Accoglienza Padre Nostro sono
fortemente legate alla memoria del suo Fondatore, che fu parroco del
quartiere Brancaccio, realizzando un’azione pastorale e pedagogica,
portata avanti insieme ai volontari del Centro, nel recupero
dei minori e degli adolescenti costantemente sottoposti al rischio di
emarginazione e di reclutamento da parte della criminalità
organizzata.
Il suo impegno concreto dalla parte dei giovani e dei più deboli e
l’appoggio senza riserve a progetti di riscatto provenienti da
cittadini onesti, sono la testimonianza di un desiderio di
cambiamento, che lo ha portato ad andare incontro alla morte per mano
della mafia il 15 Settembre del 1993.
“Dall’amore
per la lettura del fondatore del Centro di Accoglienza Padre Nostro,
il Beato Giuseppe Puglisi, i ragazzi del quartiere Brancaccio,
in cui spesso i sogni vengono infranti da una realtà dura e
spietata, hanno
imparato che anche attraverso la conoscenza e la lettura si può
combattere per i propri ideali
– afferma Rosalba
Razzano, responsabile del progetto
con il Centro di
Accoglienza Padre Nostro
fondato da Don Pino Puglisi - Arroganze
e prepotenze, sub valori, limiti e divieti imposti da uomini crudeli,
potenti e influenti,
possono essere sconfitti solo attraverso la cultura,
che allarga gli orizzonti e lascia intravedere alternative ad un
destino che sembra segnato”.