Bambini
che corrono da tutte le parti (23%), la suocera pronta a notare ogni
dettaglio imperfetto (21%), il marito poco collaborativo (16%) e il
timore di dimenticare qualche ingrediente fondamentale (34%): per 6
donne su 10 (68%)
il pranzo
di Ferragosto,
con amici e parenti, si
potrebbe trasformare in una fonte di ansia e stress.
Ma
non per questo è un momento a cui vogliono rinunciare:
che siano al mare, in montagna o ancora in città, le donne di oggi,
sempre in equilibrio tra famiglia, impegni e passioni, anche d’estate
non rinunciano a dare il meglio di sé e celebrare le ricorrenze con
creatività e un’ottima organizzazione, soprattutto in cucina. Ben
7 donne su 10 (76%), nonostante gli inconvenienti che possono
capitare, considerano infatti il giorno di Ferragosto come il momento
perfetto per riunire famiglia e amici attorno alla tavola,
sperimentandosi in cucina (56%) e studiando nel dettaglio sia il menù
che l’allestimento della location (48%). L’importante
è non eccedere mai, dicono gli esperti, ma giocare con una
sorprendente semplicità.
Sono questi i trucchi con cui soddisfare tutti gli ospiti, anche i
più esigenti, e riuscire a godersi la giornata di festa.
È
quanto emerge da uno studio condotto da Buitoni,
effettuato con metodologia
WOA (Web
Opinion Analysis) su circa 1400
italiane
di età
compresa tra i 18 e i 65 anni,
attraverso un monitoraggio online sui principali social network,
blog, forum e community dedicate, oltre che su un panel di 20
esperti tra specialisti del bon ton e food-blogger,
per capire come passeranno il Ferragosto le donne italiane.
Ma
come vive la donna equilibrista il periodo delle vacanze?
Per il 68%
è un momento per stare in famiglia.
Spesso prese dal lavoro, dagli impegni extra familiari e dalla
routine quotidiana, i giorni di ferie sono infatti un momento
prezioso da dedicare a figli e partner, in un’atmosfera più
rilassata, valorizzando ciascuno di loro. Complice il maggior tempo a
disposizione, la
vacanza è anche un momento per dar spazio alle proprie passioni
(53%),
mentre c’è chi preferisce gustarlo in completo
relax (42%),
senza pensare a nulla se non a ricaricare le energie. E per le più
stakanoviste, Agosto può essere il mese perfetto per recuperare
tutto ciò che si è lasciato indietro o pianificare
quello che si dovrà ricominciare da settembre in poi (34%).
Unica
fonte di possibile preoccupazione,
pare
sia il pranzo con tutti i parenti e amici (68%) che
però non spegne l’entusiasmo delle donne italiane di mettersi ai
fornelli e dimostrare la propria creatività. Quali
le problematiche maggiori?
In primis il timore di sbagliare
qualche ingrediente
(34%)
o non avere tutto sotto controllo:
disagi che possono generare malumori tra gli invitati tra cui la
suocera (21%). A render ancora più difficile la situazione si
aggiungono anche il marito poco collaborativo (16%) e i bambini poco
gestibili (23%).
Nonostante
questo, il 57%
pensa infatti che le vacanze estive siano un ottimo momento per
dedicarsi
alla cucina,
sperimentando nuove ricette da riproporre eventualmente anche nei
periodi più impegnati. Sicuramente tante colgono l’occasione per
incontrare
gli amici
che è difficile incrociare durante l’anno (52%)
e il 49%
ritiene che sia il periodo ideale per dedicarsi
alla cura di sé.
Una buona percentuale (43%),
invece, trova ancora le energie per viaggiare
o conoscere meglio le bellezze della propria città.
Come
viene vissuto l’importante appuntamento di Ferragosto dalle
Equilibriste? 7 su 10 ritengono che sia l’occasione per eccellenza
per unire amici e famiglia attorno alla tavola (76%).
Per il 41%
è il momento giusto per una gita
fuori porta,
mentre il 38%
lo considera un giorno
di relax totale
da trascorrere solo con i familiari più stretti. Solo il 12%
pensa al risparmio o all’organizzazione, preferendo utilizzarlo
per mettersi in viaggio
a causa del minor prezzo dei biglietti e del traffico ridotto.
“Anche
il pranzo più informale e organizzato all’ultimo momento richiede
per una buona riuscita un tocco di attenzione
– afferma Barbara
Ronchi della Rocca,
esperta di galateo e autrice del libro “Si fa non si fa”-.
Il segreto è soprattutto proporre qualcosa che l’ospite non
trova a casa propria. E poi offrire cibi e bevande intonati al clima,
alla stagione, all’ora. A
Ferragosto è un must un’atmosfera rilassata, un luogo fresco,
un’aria di vacanza anche se ci si trova in città.
E’
l’occasione ideale per un buffet, magari coinvolgendo gli ospiti,
se siamo davvero in confidenza, perché ciascuno contribuisca al
menù.
La padrona di casa dovrà fungere da regista, cioè preparare una
‘lista delle competenze’, perché l’insieme sia articolato e
armonioso”.
Per
il 65% degli esperti,
infatti, il
menù di Ferragosto deve consistere in piatti estivi e sfiziosi,
semplici da preparare ma di grande effetto scenico. Il 57%
consiglia di
non rinunciare ai piatti
della tradizione familiare,
magari rivisitati con un tocco di creatività.
“Un
ingrediente che considero perfetto per l’estate perché saporito e
ricco di profumi ed evocazioni è il pesto, ottimo come fil rouge
delle diverse portate e capace di unire i gusti di grandi e piccini
– afferma la
foodblogger
Ilaria
Mazzarotta
–. Per Ferragosto consiglio una soffice focaccia
al pesto con pomodorini,
oppure degli sfiziosissimi pomodori
ripieni
di pesto, ricotta, pangrattato e parmigiano grattugiato. Un primo
interessante, che riprende alcune delle migliori tradizioni del Sud
Italia, può essere il
risottino pesto e cozze,
seguito da spiedini
di gamberi alla griglia al pesto.
Infine, nel dolce si può valorizzare un frutto di stagione come la
pesca,
che tagliata a fettine guarnisce una sfoglia ripiena di un composto
di ricotta e miele, decorato con profumatissime foglie di timo”.
Qual
è il segreto principale per superare l’ansia da pranzo? Parola
chiave per il 56% degli esperti: l’organizzazione.
Spesa e inviti devono essere già programmati dalla settimana
precedente, in modo da non commettere errori e poter fare una bella
figura, senza dover strafare rinunciando al relax. Il
48% ritiene invece fondamentale la creatività,
sia nel menù sia nella location. Il
36% punta sull’accoglienza:
far sentire gli ospiti come a casa propria è sempre un ingrediente
fondamentale. Infine, il
29% conta su un sano divertimento,
spendendo le proprie energie per dar vita ad un momento che non
risulti noioso agli invitati di tutte le età.
I
5 CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER ORGANIZZARE IL PRANZO DI FERRAGOSTO
PERFETTO
1)
OTTIMA
REGIA: Per
non rovinarsi la vacanza passando tutta la settimana dietro i
fornelli ed evitare di preparare porzioni troppo abbondanti rispetto
al numero degli invitati, ciò
che conta è l’organizzazione. La brava padrona di casa deve essere
una buona regista,
preparando per tempo lista della spesa e degli invitati e (se si è
davvero in confidenza), invitando ciascuno a portare qualcosa anche
per accrescere il sentimento di condivisione.
2)
CREATIVITÀ
ED EFFETTO SORPRESA: Anche
il pranzo più informale e organizzato all’ultimo momento richiede
per una buona riuscita un tocco di attenzione, e il
segreto
è
soprattutto proporre qualcosa che l’ospite non trova a casa
propria, sorprendendolo con un piccolo cadeaux o con un dettaglio
presente sulla tavola, magari suggerendo un dress code ispirato
all’estate,
semplice e non troppo vincolante, ma capace di rendere la festa
ancora più speciale.
3)
EVITIAMO GLI ECCESSI:
l’ospitalità che offriamo ai nostri ospiti non deve travalicare i
limiti di una rilassata piacevolezza. Abbigliamento
casual, dunque, ma fresco e curato, numero di persone “giusto”,
perché ciascuno abbia un comodo posto a sedere e un minimo di spazio
vitale. Niente
musica spinta, bambini seduti in un tavolo a parte, con un menù
tutto per loro e magari un film da guardare.
4)
MISE EN PLACE SEMPLICE, MA CURATA:
possiamo anche usare posate di plastica , purché belle e tutte
uguali. Allo stesso modo tovaglioli usa e getta, basta che siano
raffinati e grandi. Per
nessuna ragione serviremo il vino in bicchieri di plastica: il vetro
è obbligatorio!
Segnaposti e centrotavola a tema possono essere ottime decorazioni,
ma sono vietati se rischiano di togliere spazio in tavola ai piatti
e alle vivande. Grande attenzione al confort “climatico”. Se il
caldo è soffocante, meglio una stanza con aria condizionata che una
terrazza torrida.
5)
UN MENÙ CHE PROFUMA D’ESTATE: Anche
il menù deve ricordarci che stiamo celebrando festa di mezza estate.
Spazio
dunque ai profumi delle erbe, alla frutta e verdura di stagione
e magari scegliamo un ingrediente, come il
pesto,
che può fare da fil rouge tra le portate, arricchendo risotti o
spiedini di pesce. Da
evitare l’effetto “self service aziendale” e
le troppo ovvie insalate di riso o di pasta.
Ecco anche qualche ricetta consigliata dalla foodblogger Ilaria Mazzarotta.
Focaccia al pesto: https://www.buitoni.it/ ricette/pizze-e-focacce/ focaccia-al-pesto/
Pomodori ripieni: https://www.buitoni.it/ ricette/antipasti/pomodorini- ripieni-di-pesto/
Risottino pesto e cozze: https://www.buitoni.it/ ricette/piatti-unici/ risottino-pesto-e-cozze/