BOMBINO, CONTINUA IL TOUR ITALIANO DI “AZEL”, IL 3° ALBUM DELLA STELLA DEL DESERT BLUES

Dopo il successo delle prime tappe continua il tour italiano di Bombino, il bluesman tuareg più amato dal pubblico e dalla critica italiana. Prossimo appuntamento sarà l’11 agosto al “Boville Etnica” a Boville Ernica (Frosinone), in Piazza Sant'Angelo alle ore 22, in occasione del quale presenterà “Azel” , il terzo album in studio uscito 1° aprile 2016.

Il Jimi Hendrix del deserto - come molti ormai lo chiamano - proseguirà poi il suo tour: il 13 agosto sarà a San Vincenzo (Livorno), nell’ambito dell’Onda su Onda Festival, per poi spostarsi in terra sarda con tre appuntamenti nell’ambito della rassegna Time in Jazz. Sarà sul palco domenica 14 agosto a Berchidda (Sassari), Piazza del Popolo, ore 23; il 15 agosto, di mattina presso la Chiesa di Santa Caterina -sempre a Berchidda- per un evento speciale in compagnia di Paolo Fresu e Amadou e il 16 agosto ad Argentiera, Sassari, per Time in Sassari, consueto prolungamento di Time in Jazz in territorio sassarese.
Reduce dallo straordinario successo mondiale del precedente album “Nomad” e del relativo tour, il cantante e chitarrista del Niger ritorna con 10 nuovi brani (più 3 bonus tracks)  che segnano un’ulteriore evoluzione musicale e stilistica. Un feeling particolare quello con l’Italia, tanto da conquistare anche Jovanotti che affascinato dalla sua musica e dalla sua storia lo ha chiamato a collaborare nella canzone “Si alza il vento” contenuta nel recente album “Lorenzo 2015 cc”.
Registrato lo scorso autunno a Woodstock – cosa non priva di significato per un artista che considera Jimi Hendrix e Carlos Santana due delle sue maggiori fonti di ispirazione – nello Applehead Studio per la Partisan Records, sotto la guida di Dave Longstreth dei Dirty Projectors (che prende il posto di Dan Auerbach dei Black Keys, produttore/mentore di “Nomad”) e mixato da David Wrench (per quattro volte vincitore del premio "produttore dell'anno" della BBC e già al lavoro con FKA Twigs, Caribou, Jungle, Charlie XX),  “Azel” è anticipato dal singolo “Inar”. Il tocco “occidentale” di Longstreth e la voce di "Mahassa" Walet Amoumene, cantante del gruppo Tuareg tutto al femminile Tartit e ospite del disco, danno nuova profondità alla musica di Bombino e la avvolgono di calore e colore, perfetto contraltare alla sua anima inquieta e ai suoi testi malinconici. 
Stella del desert blues, Bombino è nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Nella sua lingua nativa, il Tamasheq, la parola Azel ha diversi significati: oltre ad essere il nome di un piccolo villaggio del Niger cui Bombino è particolarmente legato, significa soprattutto radici e, al tempo stesso, rami di un albero. Ancoraggio alla Storia e sviluppo verso nuove direzioni future. Bombino suona in modo solare e colorato, sì, ma canta la sua nostalgia del deserto e la preoccupazione per un’identità minacciata che, tuttavia, per non estinguersi, deve comunque fare i conti con il mondo contemporaneo.
11 agosto |Boville Etnica| Piazza Sant’Angelo| Boville Ernica (Frosinone)| ore 22 - INGRESSO GRATUITO
13 agosto | Onda su Onda Festival| Anfiteatro Porto, Piazza Serini| San Vincenzo (Livorno) | ore 21.45 - INGRESSO GRATUITO
14 agosto |Time in jazz | Piazza del popolo| Berchidda (Sassari) | ore 23
15 agosto | Bombino feat. Paolo Fresu e Amadou | Time in Jazz | Chiesa di Santa Caterina | Berchidda (Sassari)
16 agosto | Time in Jazz | Argentiera (Sassari)
Per info e ticket (date in Sardegna)
Fattitaliani

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