Francia e Italia: cristiani e musulmani a Messa contro il terrorismo

In Francia è la giornata della preghiera comune tra cristiani e musulmani, invitati dalle autorità islamiche francesi a partecipare alla Messa domenicale per solidarietà contro l’assassinio di padre Hamal vicino Rouen, ferito a morte da due terroristi legati al sedicente Stato Islamico. Un’iniziativa che è stata accolta positivamente anche in Italia. Il servizio di Michele Raviart:

“Amore per tutti, odio per nessuno”, si legge nel cartello che un centinaio di musulmani hanno portato questa mattina nella cattedrale di Rouen per rendere omaggio, insieme a duemila cristiani a padre Hamel. L’arcivescovo della città, mons. Dominique Lebrun, li ha ringraziati all’inizio della Messa: “Affermate che rifiutate la morte e la violenza in nome di Dio”, ha detto, perchè“come abbiamo sentito dalle vostre bocche, quello non è l’Islam”. Musulmani in chiesa anche a Parigi, Bordeaux e Nizza, luogo dell’attentato del 14 luglio scorso, per un’iniziativa promossa con successo anche in Italia. Da nord a sud sono stati oltre 15 mila i fedeli islamici che, secondo il presidente delle comunità del mondo arabo italiane Foad Aodi, questa mattina hanno partecipato alla Messa domenicale. Imam responsabili di tre moschee erano a Roma a Santa Maria in Trastevere. Delegazioni anche a Trieste, Firenze, Napoli e Palermo. Ovunque appelli al dialogo e a una collaborazione più intensa tra cristiani e musulmani. “A noi fa molto male parlare di terrorismo islamico”, spiega l’imam di Vobarno, in provincia di Brescia, paese dove è cresciuto uno dei foreign fighters italiani, “sono criminali e falliti”, ha detto, “e come me la pensano gli altri imam”. Michele Raviart, Radio Vaticana, Radiogiornale del 31 luglio 2016.
Fattitaliani

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