FRANCESCO MASCIO, il 15 gennaio esce il nuovo disco "GANGA'S SPIRIT"

Il 15 gennaio esce nei negozi tradizionali, in digital download e in tutte le piattaforme streaming “GANGA’S SPIRIT” (Emme Records Label), il nuovo disco del chitarrista e compositore FRANCESCO MASCIO con Francesco Desiato (flauti) e Stefano Costanzo (batteria) e con la straordinaria partecipazione di Luca Aquino (tromba).

In Ganga’s Spirit di Francesco Mascio assistiamo ad un’abile commistione tra jazz e ambientazioni orientaleggianti, che immerge l’ascoltatore in un vero e proprio viaggio, metaforicamente confermato dai titoli dei brani stessi. Un viaggio musicale che parte dagli Stati Uniti per approdare in oriente. Brani quali “Indian Trick”, “I Remember Ravi”, sono incentrati proprio sulla tematica del viaggio. 
FRANCESCO MASCIO Si avvicina alla musica all’età di sei anni, studiando inizialmente pianoforte, poi chitarra con  Gino De Cesare, con cui studia blues, funk, fusion e jazz. Si specializza in chitarra jazz, dapprima con il chitarrista italo-americano Agostino Di Giorgio, successivamente con Rocco Zifarelli e Pietro Condorelli. Dal 2009 al 2011 partecipa a vari seminari come assistente di Kurt RosenwinkelPeter BernsteinBruce Forman ed Eddy Palermo nell’ambito del Tuscia in Jazz Festival e La Spezia Jazz Festival. Inizia la sua attività concertistica nel 1998 collaborando con Pippo MatinoRoberto SchianoGiulio MartinoPaolo RecchiaSilvia BarbaPeter De Girolamo, Claudio RomanoPietro IodiceFabrizio FratepietroDaniele Chiantese e Michele Avella. Nel 2010 entra a far parte dell’Oro-Logic Quartet, con Francesco Desiato, Daniele Sorrentino e Gino Del Prete, con cui partecipa al Teano Jazz, all’Oria Jazz e al Cassino Multietnica. Nel 2012 pubblica con l’etichetta romana “Zone di Musica” il suo primo lavoro discografico, “Europa Jazz Quartet  con Stefano PreziosiAlessandro Del Signore e Pier Paolo PozziNel 2013 pubblica con la stessa etichetta “Mantras for a New Era”, lavoro ispirato ai mantra della tradizione indiana. Con Anna Maria Manzi e Vito Cardellicchio nasce il progetto “Manipura”. Sempre nel 2013 collabora al disco di Maurizio Urbani “No Hunting” prodotto da “Rai Trade”. Nello stesso anno, sviluppa il progetto “Beyond” con Bruno Rizza e Paolo Innarella. Dal 2011 al 2013 lavora come direttore artistico del Janula Jazz Festival e di alcuni Jazz Clubs. Negli anni partecipa a rassegne musicali quali Ischia JazzPonza JazzNepi JazzSutri JazzBarbarano JazzVitorchiano JazzRonciglione JazzGezziamoci (Matera), Ecofestival (Cassino), Suoni Naviganti (Abbiategrasso), Alatri JazzAtina JazzYoga Festival (Roma), Narni BlackJazz Village(Pesaro), Fara Music FestivalJazzUp (Viterbo). Nel 2015 nasce “Bop Now!” trio bass-less che, insieme ad Angelo Olivieri e Francesco Cusa, ripercorre la tradizione del be-bop in chiave contemporanea. Nei diversi anni di attività suona con Tony MonacoFrancisco MelaShawnn MonteiroKarl PotterAmana MelomèGegè TelesforoPasquale MirraPiero Bittolo BonEttore FioravantiSanjay Kansa Banik, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani.
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